Shakespeare horror Story
Prende voce il teatro d’autore dal 7 al 25 agosto a Roma nella sede del Museo Canonica di Villa Borghese, con le rappresentazioni di Shakespeare Horror Story, rassegna teatrale “itinerante” del regista messinese Daniele Gonciaruk, che, assieme agli allievi delle scuole capitoline Fondamenta Teatro, Accademia Bordeaux e Accademia Internazionale di Teatro, accompagnerà lo spettatore in un viaggio ideale e fisico attraverso i vari ambienti del museo, resi palcoscenico delle pagine più famose di Macbeth, Otello, Re Lear, Romeo e Giulietta, Riccardo III, Amleto.
Il debutto di quest’anno
Lo spettacolo debutterà il 7 agosto a Villa Borghese (Museo Canonica), con repliche fino al 25 dal mercoledì alla domenica, e, come già accaduto nella città dello Stretto, accoglierà solo cinquanta spettatori a serata. Per prenotare i biglietti ci si potrà rivolgere direttamente presso la struttura del Museo Canonica. L'iniziativa è parte del programma dell'Estate Romana promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita Culturale, e vede la collaborazione della Sovrintendenza Capitolina per i beni culturali e il contributo della Responsabile eventi e attività culturali del Museo Carla Scicchitano.
Un’idea da autore
Una drammaturgia nata dal connubio tra storia dei luoghi e storia della migliore drammaturgia mondiale, Shakespeare Horror Story, spettacolo teatrale di Daniele Gonciaruk - regista e attore messinese di origini russe - si configura sin dalla prima edizione del 2016 un allestimento unico nel suo genere, per la specificità di essere un’esperienza sensoriale e conoscitiva completa, tanto per la scelta accurata dei luoghi, quanto per le modalità di rappresentazione. Attraverso un percorso ideale e fisico lo spettatore viene totalmente immerso nel contesto drammaturgico dell’opera, completamente “incluso” nelle vicende che segue. Shakespeare Horror Story, come suggerisce il titolo, è infatti un viaggio dentro le pagine più cruente delle tragedie del Bardo, di cui lo spettatore scoprirà la bellezza e il fascino dall’interno
Struttura dello spettacolo
Lo spettacolo si svolge all’interno di luoghi storici, in cui lo spettatore è messo nella condizione di respirare le atmosfere e le suggestioni delle architetture, parallelamente a quelle delle vicende rappresentate, in modo che i sentimenti messi in gioco trovino perfetta rispondenza negli spazi aperti o chiusi di monumenti iconici della città ospitante. L’ opera, secondo la sua formula originaria, toccherà le varie stanze del museo, compresa quella del pianoterra che custodisce lo studio dell’artista, dove si possono ammirare una copia della stele per il monumento a Paisello - una delle sue ultime opere - e tutti gli strumenti di lavoro. Il pubblico, accompagnato da un attore-guida, attraverserà così le storie di Macbeth, Otello, Re Lear, Romeo e Giulietta, Riccardo III, Amleto e - a fare da filo conduttore - la vicenda di Tito Andronico, testo pregno di romanità che troverà nel Museo del Canonica - dopo l’esperienza del Forte San Salvatore e di Villa De Pasquale a Messina - la cornice ideale e perfetta dove incastonarsi
La Storia della pièce
Da Messina a Roma oggi, per toccare in futuro altri luoghi suggestivi della nostra Penisola, atti ad accogliere la grandezza del teatro shakesperiano. Il primo allestimento a Messina porta anche un significato simbolico, in omaggio alla leggenda che attribuisce a Shakespeare origini messinesi, come discendente della famiglia Scrollalanza. L’attuale edizione di Shakespeare Horror Story, che torna alla sua prima conformazione registica, nasce, come è già accaduto a Messina, da un percorso formativo, una masterclass shakespeariana dal titolo “il corpo, la voce, l’inganno”, incentrata sulle principali tragedie del Bardo, che si è svolta nelle scorse settimane a Roma, e che ha coinvolto un gruppo di allievi attori selezionati da tre importanti scuole di recitazione capitoline: Fondamenta Teatro (con la masterclass di Gonciaruk), l’Accademia Bordeaux e l’Accademia Internazionale di Teatro. La masterclass si è avvalsa anche dell’apporto del maestro giapponese Hal Yamanouchi che con Daniele Gonciaruk ha guidato i ragazzi in questo percorso di conoscenza e studio della materia shakespeariana
Il regista Daniele Gonciaruk e la Scuola Sociale di Teatro
Formatosi alla scuola di Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma, dove è stato allievo di maestri di spicco come Luca Ronconi, Carlo Cecchi, e Marisa Fabbri Nel 2013 Gonciaruk ha dato vita alla Scuola Sociale di Teatro, con sede a Messina e Roma, dedicandosi con passione ed atteggiamento illuminato alla formazione di allievi giovani e meno giovani, cui ha fornito costantemente strumenti di crescita, non solo a livello recitativo. Nel 2013 la Scuola debutta con la sua prima rappresentazione, La Città dei Pazzi, riduzione di Fools di Neil Simon, al Teatro Annibale Maria di Francia a Messina, seguita nel 2014 da Romeo e Giulietta alla seconda al Teatro Vittorio Emanuele. Tornerà nel 2015 all’Annibale Maria di Francia con una rassegna teatrale dedicata all’attore messinese Vittorio Ciccocioppo. Artista quest’ultimo che si è fatto riconoscere per le opere I Masnadieri di Schiller, L’Amore ai tempi di Shakespeare, Verso il Giardino dei Ciliegi – tratto dalla celebre opera di Checov
Le varie edizioni di Shakespeare Horror Story
Dal 2016 inizia il percorso strettamente shakesperiano di Gonciaruk, con le rappresentazioni estive al Forte San Salvatore di Messina (storica fortezza che ospita la famosa Madonnina del Porto) di Shakespeare Horror Story, rassegna delle pagine più cruente del Bardo. Seguiranno le rappresentazioni del 2017, dal titolo Piccolo Festival Shakesperiano, sempre al Forte San Salvatore di Messina, con una trance nella storica struttura del Monte di Pietà, ove viene portato in scena Sogno di una notte di mezza estate.
Nel gennaio 2019 le emozioni di Shakespeare Horror Story attraverseranno le stanze di Villa de Pasquale a Messina, una delle dimore estive più suggestive dell’aristocrazia rurale cittadina del Novecento, mirabile esempio di Architettura Liberty. Con le rappresentazioni romane a Villa Borghese (agosto 2019), la formula itinerante dello spettacolo varca i confini dello Stretto, per inaugurare un viaggio attraverso diverse città italiane, con l’intento di portare la forza del teatro shekesperiano in altrettante strutture cariche di storia, e coniugare, ancora una volta, le suggestioni dei luoghi con la potenza espressiva delle commedie
Il cast dello spettacolo presentato a Roma
Marco Altini (Amleto, Emilio, Valentino, Guardia), Marco Bandiera (Saturnino, Otello), Pierciro De Quarto (Macbeth, Bassiano), Mariangela De Vita (Strega,Lavinia), Veronica Drikes (Tamora, Strega), Carlo Guglielminetti (Marco Andronico, Riccardo III), Chiara La Gattuta (La Capuleti, Strega), Piero Lancellotti (Lucio Andronico, Re Lear, Guardia),Ruth Levi (Nutrice, Strega),Davide Logrieco Ricci (Caronte, Lady Macbeth), Annalisa Marmo (Gertrude, Strega), Claudia Martino (Chirone, Giulietta, Strega), Sabina Padoa (Strega), Gabriele Passaro (Aronne, il Capuleti, Iago), Denise Sarica (Desdemona, Strega), Danila Tropea (Demetrio, Emilia, Strega), Daniele Gonciaruk (Tito Andronico)