Concerto di apertura della Scuola Popolare di Musica di Testaccio
Viva la musica
In gioco
Concerto di apertura della Scuola Popolare di Musica di Testaccio
dedicato alla musica dei bambini e dei ragazzi in occasione dei festeggiamenti dei 40 anni della scuola
Sabato 31 ottobre 2015
Teatro Palladium
Piazza Bartolomeo Romano, 8
ore 18,00
L’appuntamento ideato per la ricorrenza dei 40 anni della scuola è un omaggio ideale a tutti i bambini e i ragazzi che della musica saranno il futuro.
Attraverso giochi musicali e composizioni che accolgono il mondo dell’infanzia il palcoscenico si popolerà di cantanti, strumentisti, insegnanti e studenti. Tutti insieme per trasmettere amore e curiosità nei confronti della musica.
Verranno interpretate composizioni di Dowland, Mozart, Brahms, oltre a brani del repertorio jazzistico e popolare.
Saranno proposti giochi musicali come il Musikalisches Wurfelspiel di W. A. Mozart, dove adulti e bambini si cimenteranno nella composizione di danze usando i dadi e seguendo le tabelle mozartiane
Musiche:
Brahms, Cage, Dowland, Mozart, Rossini, Spohr, repertorio della tradizione popolare e composizioni jazzistiche
Interpreti:
- Ensemble vocale
Javier Rebut, Antonella Talamonti, Flaviana Rossi, Germana Mastropasqua, Lucia Staccone, Michele Manca, Patrizia Rotonda
- Trio
Cornelia Duprè, soprano
Paolo Montin, clarinetto
Anna Bellagamba, pianoforte
- Duo di chitarre
Emiliano Gentili, Andrea Sgambati
- Giovani percussionisti del Conservatorio di Latina
Inoltre:
- Solisti e gruppi della Scuola Popolare di Musica di Testaccio
A cura di: Andrea Fossà, Paolo Montin, Piero Quarta e Tullio Visioli
Ufficio Stampa: Franca Renzini
Ideazione e direzione artistica: Stefano Cardi
Il concerto si terrà al Teatro Palladium
Piazza Bartolomeo Romano, 8
INGRESSO: € 8,00 (libero per soci della scuola)
ufficiospettacoli@scuolamusicatestaccio.it
ufficiostampa@scuolamusicatestaccio.it
tel. 06.5759308 06.5750376
Con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Direzione Generale per lo Spettacolo dal Vivo
In collaborazione con Università degli studi Roma Tre