Federico Bonifazi, Advancing ed altre storie
Venerdi 4 settembre Arenagnini ha il piacere di ospitare un giovane artista d’eccezione: talento emergente nel panorama musicale internazionale, Federico Bonifazi rappresenta la nuova generazione di pianisti e compositori che continuano ad onorare la tradizione italiana di musicisti rigorosi , geniali e trasgressivi nella ricerca di spazi e limiti nuovi, diversi , intriganti ed ambiziosi.
Bonifazi rappresenta appieno questo nuovo personaggio musicista. Abile nel rigore dell’esecuzione classica, leggero, ironico, e raffinato nella narrazione musicale estroversa, si muove con leggerezza e precisione tra diversi registri, incrocia stili e percorsi con naturalezza, ricerca, da grande empatico, la condivisione con il pubblico, raccolto o vasto che possa essere, genera connessioni sinaptiche tra elementi musicali ricreandone di nuovi, prova a descrivere sensazioni, comunica emozioni.
Uno sguardo alla classica, uno sguardo al jazz ed alle nuove sonorità, sperimenta fantasiose e perfette fusioni di silenzi, rumori e suoni alla ricerca di un linguaggio nuovo, manifestazione della complessità e profondità della composizione musicale. Sempre in compagnie eccellenti, Fabrizio ha creato interazioni sonore con le batterie di Roberto Gatto, Billy Kaye, Jimmy Cobb i fiati di Gianluca Petrella, Philip Harper, Eric Alexander, le vibrazioni dei contrabbassi di Furio Di Castri, John Webber. In perfetta coerenza con l’evoluzione della sua formazione artistica, Bonifazi sembra ricordarci come al top della loro esperienza creativa i più grandi compositori moderni abbiano fatto si siano incontrati (ed amati) con il linguaggio e le sonorità del jazz, da Gerschwin a Bernstein, a Shostakovich , così anch’esso giunge fatalmente a questo appuntamento con energia, determinazione, passione.
In questo concerto di mezza estate, il musicista si esibirà con parte dei brani contenuti nella sua ultima pubblicazione “Advancing”un lavoro esemplare che continua a ricevere successi ed apprezzamenti tra tutti gli estimatori della musica d’autore colta e raffinata, scivolerà con leggiadria tra i grandi standard della grande produzione jazzistica americana. Conosciamo il luogo dove si svolgerà questo “Concerto piano solo” e conosciamo il talento di Federico Bonifazi, la qual cosa ci permette di affermare che sarà una serata magica, come non potrebbe essere altrimenti, quasi a parafrasare un “Sogno di una notte di mezza estate”.