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VIDEO | Termini, una notte con i carabinieri: "Questa zona non è un buco nero"

RomaToday sale a bordo di un auto dei militari dell'Arma per seguire i controlli che vengono eseguiti nei pressi dello scalo ferroviario

Furti, rapine, aggressioni e spaccio. La zona della stazione Termini Roma, soprattutto all'imbrunire, sembra trasformarsi una "una terra di nessuno".

Una situazione ritenuta “esplosiva” e di cui si è occupato direttamente il prefetto di Roma, Matteo Piantedosi, che attraverso il Comitato per l’ordine e la sicurezza ha disposto, circa un anno fa, un’attenzione particolare nell’area dello scalo ferroviario. RomaToday segue il lavoro di pattugliamento serale a bordo di un’auto dei carabinieri: “Prestiamo particolare attenzione ai punti sensibili della zona, come i ballatoi di via Giolitti o i porticati che si affacciano su piazza dei Cinquecento, zone dove statisticamente si verificano maggiormente reati predatori o legati allo spaccio si sostanze stupefacenti - spiega il comandante del Nucleo operativo della Compagnia di Roma Centro, Niko Giaquinto -. Ma i nostri controlli si svolgono anche dentro la stazione con i militari nel nucleo ferroviario, principalmente nelle fasce orarie di maggior transito. L’obbiettivo è mostrare che lo Stato c’è, e la nostra presenza sul posto ci consente di intervenire in maniera tempestiva quando viene segnalato un reato. Termini, come altre zone della città, non è un buco nero”.

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