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Guidonia Guidonia Montecelio / Piazza Giacomo Matteotti

Riscossione tributi Tarsu Guidonia, Il Faro: “Non ci siamo”

La Lista Civica della Città dell'Aria critica le modalità di ricevimento e di pagamento della tassa sull'immondizia

Bollettini per il pagamento dell’immondizia amari nelle cassette postali dei cittadini della città dell’Aria. A criticare le modalità la lista civica Il Faro Guidonia: “I cittadini del Comune di Guidonia Montecelio non finiranno mai di sorprendersi. Ma in questo caso la sorpresa potrebbe essere amara. Si perché in questi giorni alcuni di loro hanno ricevuto dalla Tre Esse Italia s.r.l., concessionario di riscossione Tarsu (Tassa di Smaltimento Rifiuti Solidi Urbani), i bollettini di c/c per il versamento presso gli uffici postali della tassa rifiuti (così nella causale degli stessi). Come li hanno ricevuti? Ma è normale (forse per loro), con posta ordinaria! La cosa curiosa è che a fronte di molti cittadini che ad oggi, 27 novembre, nulla hanno ancora ricevuto, la Tre Esse si pregia di “avvisare” che il versamento va effettuato entro il 30 novembre e che, in caso il pagamento “risulti tardivamente effettuato si provvederà a notificare al contribuente apposito Avviso di Accertamento con applicazione della sanzione del 30%”.

SCADENZA BOLLETTINI - Lista civica che indica alcuni aspetti poco chiari: “Ma come, siamo alla fine di novembre e si impone il pagamento di tale tassa entro il 30 novembre? Ed, inoltre, su che basi si dovrebbe ritenere legittima l’irrogazione di rilevanti sanzioni in caso di versamento tardivo, senza che vi sia la “prova” dell’invio di tali avvisi con relativi bollettini di c/c acclusi?  Insomma, due sciocchezze in una".

DUE SCIOCCHEZZE - Due aspetti in relazione ai quali si sottolinea: “Vi è, infatti, che: da un lato il contribuente deve essere messo in condizione - e per tempo! - di poter adempiere; dall’altro, se si volesse applicare la sanzione del 30%, come affermato dalla Tre Esse, quest’ultima dovrebbe comprovare il tempestivo ricevimento dell’avviso e degli allegati bollettini da parte del cittadino di cui si dovesse asserire, ad esempio, il tardivo adempimento. Tuttavia, l’invio di cui si discorre è stato fatto con posta ordinaria. Al riguardo - prosegue la nota della lista civica - si ricorda che, per giurisprudenza costante, è chi agisce ad essere onerato della prova del ricevimento di un atto, che potrà avere effetto nei confronti del destinatario solo se da questi effettivamente ricevuto e solo a decorrere da quel momento. Occorrerà, dunque, una “ricevuta firmata” che ne attesti con certezza il ricevimento, cosa che non potrà avvenire nel caso di specie, stante le modalità di spedizione seguite della Tre Esse”.

DISAGI - Modalità anomale che creano disagi nei contribuenti: “Questa situazione - prosegue Il Faro - non solo sta causando disagi a quei contribuenti che stanno ricevendo (o che non li dovessero ricevere proprio) i citati bollettini di c/c nell’imminente scadenza del termine del 30 novembre, ma rischia di provocare un ulteriore contenzioso per l’Amministrazione comunale in caso di irrogazione di sanzioni. E meno male che, con riferimento all’assegnazione della gara d'appalto per la riscossione dei tributi alla società Tre Esse, in un articolo comparso il 6 luglio 2012 si legge che il Sindaco Rubeis "ribadisce quindi la volontà dell'amministrazione (...) di combattere in modo serio e rigoroso l'evasione fiscale. Un provvedimento pensato anche per garantire un miglioramento del servizio ai cittadini”. Non ci siamo proprio Ill.mo Sindaco”.

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