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Street art / Garbatella / Piazza Michele da Carbonara

Garbatella, la lupa e la bambina a guardia del quartiere. Zingaretti: "Street art trasforma la città in casa nostra"

L'opera firmata da Lorenzo Ceccotti si inserisce nella VII edizione della Città Incantata, festival nato nel 2015 nel borgo di Civita di Bagnoregio

Una lupa e una bambina che fanno da guardia al quartiere, preservandone i valori di accoglienza, rispetto, genuinità. Un nuovo murale colora Garbatella e i suoi storici lotti. Da più di un mese l'artista era a lavoro su uno dei palazzi di piazza Michele da Carbonara, tra i residenti incuriositi pronti a lanciarsi in interpretazioni fantasiose del nuovo disegno davanti a un caffè. Finalmente questa mattina l'opera è stato inaugurata e illustrata, alla presenza del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e del minisindaco dell'VIII municipio Amedeo Ciaccheri. 

"Sono cresciuto qui e sono stato un ragazzino felice in un posto meraviglioso" ha spiegato Lorenzo Ceccotti, autore del murale affiancato da Lucamaleonte alla direzione tecnica. "Le due creature di fantasia che ho realizzato sono a guardia di valori che sono reali e che rendono questo posto un po' fuori dal comune. Si rivolge ai ragazzi che vanno a scuola qui, spero che li faccia sognare e immaginare tante storie". La lupa, un chiaro omaggio alla romanità, con una piccola bimba disegnata sulla testa, protegge il quartiere e ne mantiene intatte purezza e semplicità. Nel mentre divora una macchina, simbolo di quella frenesia aggressiva che troppo spesso inquina le metropoli. 

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L'opera si inserisce nella VII edizione della Città Incantata, un festival nato nel 2015 nel borgo di Civita di Bagnoregio, nel viterbese, con l'obiettivo di promuovere l'arte nelle sue molteplici espressioni. Ribaltare l'epiteto di "città che muore" da sempre affiancato al paesino del viterbese, è stato l'obiettivo. Ed ecco che quest'anno l'iniziativa si estende oltre e crea un filo diretto con il territorio della Garbatella. 

"I murales rendono più bella la città perché trasformano i quartieri in casa nostra - commenta il presidente Zingaretti - da sempre l'uomo ha tentato di trasmettere sé stesso tramite un segno sul muro, noi nelle nostre case mettiamo un poster, un quadro, un ricordo. Il disegno è un'espressione umana che quando compare in una piazza come questa ce la fa sentire unica". "Oggi si apre un ponte tra Garbatella e Civita di Bagnoregio - spiega ancora il minisindaco Ciaccheri - tra l'altro nella giornata internazionale per i diritti umani, il che rende quest'opera doppiamente significativa. Sarà importante condividere il significato di questo mural con i bambini, con loro immagineremo le avventure di questi personaggi fantastici". 


 

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