Frascati: vandali distruggono la fontana settecentesca di Villa Torlonia

Nella notte tra sabato e domenica appena trascorsi ignoti vandali hanno distrutto la fontana storica risalente al 1700 situata nel parco di Villa Torlonia nel cuore di Frascati. La fontana aveva già subito delle lesioni durante lo spostamento della sua localizzazione e aveva già una struttura fragile, che non ha retto all'azione dei vandali.

Un episodio del tutto similare si era verificato un paio di anni fa ad Ariccia dove dei ragazzi presi dalla noia avevano mandato in frantumi una delle fontane gemelle del Bernini.

A Frascati a seguito dell'atto vandalico si sono sollevate numerose critiche sull'operato dell'amministrazione comunale in particolar modo sul tema della sicurezza. Angelo Cristofanelli, noto blogger frascatano, ha subito messo in luce sul suo blog il mancato funzionamento delle telecamere di sorveglianza della villa, che avrebbero di certo permesso di identificare gli autori del gesto di vandalismo.

Dall'opposizione del PDL, il consigliere Mirko Fiasco torna a chiedere maggiori controlli della polizia locale durante il fine settimana in particolare in orario notturno: "L'Amministrazione Comunale, non può fare finta di nulla, ma dovrà provvedere investendo sulla sicurezza. Più volte abbiamo proposto la vigilanza nei parchi pubblici, il prolungamento dell'orario notturno della Polizia Locale sino alle 2 notte per il periodo estivo, ma la risposte pervenute sono le solite litanie sulla mancanza dei fondi. E' giunto il momento che l'Amministrazione Comunale dia un segnale su una tematica come la sicurezza, dove per 4 anni ha parlato, ma nei fatti non ha operato”.

L'assessore ai lavori pubblici, Francesca Neroni, punta il dito su una diffusa mancanza di educazione civica che porta l'amministrazione comunale a dover arginare numerosi atti vandalici, ma stigmatizza a non puntare il il dito sui giovani della movida: "Frascati sta subendo in questi giorni gravi e ingiustificabili atti vandalici, ma non è possibile né corretto puntare il dito sui giovani e giovanissimi che frequentano la nostra bella cittadina il sabato sera a meno di non voler creare delle frontiere ed isolare Frascati".

"L'elemento grave su cui riflettere è invece una diffusa maleducazione e mancanza di rispetto che comincia dalle scritte sui banchi, si sposta sui muri e arriva durante una serata a degenerare nella devastazione di un bene così pregiato - riflette l'assessore Neroni -Dovremmo riflettere sulle motivazioni che sottendono a questi gesti, comprendere quali azioni e percorsi intraprendere per poter ricostruire il senso civico, perché non si può pensare di dover avere 60 milioni di poliziotti per tutelare e garantire il bene comune".

L'amministrazione comunale si trova spesso a dover fronteggiare la sostituzione dei giochi nei parchi periodicamente distrutti, a riqualificare i bagni pubblici resi inagibili da atti vandalici o ancora la sostituzione di panchine e di segnaletica stradale, evidentemente c'è proprio una mancanza di senso civico e di appartenenza a una comunità che deve essere costruito dal basso, fin dai primi anni di scolarizzazione.