Portuense, allagata via Angelini: “Cittadini lasciati soli, una cosa intollerabile”
La rottura di un tubo ha provocato l'allagamento d'una strada di Portuense. Da centrodestra e centrosinistra piovono le critiche. Fainella-Lanzi (PD): "La risposta di Acea, immediatamente avvisata, è stata troppo lenta"
Brutta mattinata per esercizi commerciali e residenti di via Angelini, una traversa di via Portuense. La strada si è infatti riempita d’acqua, creando disagi a pedoni ed automobisti. “Si è trattato, con molta probabilità, di un cosiddetto, sgrottamento provocato dalla rottura di una tubatura del sistema fognario – ha spiegato a caldo Marco Palma, candidato Presidente per Giorgia Meloni Sindaco - Gli uffici del municipio hanno relazionato ad Acea che provvederà ad effettuare tutte le valutazioni del caso con relativo intervento. Purtroppo in questa città non esiste un sistema di manutenzione e si tende rincorrere le emergenze".
IL RACCONTO - Nel tardo pomeriggio la vicenda è stata commentata, in maniera piuttosto critica, anche dal Partito Democratico. “Questa mattina presto un fiume d'acqua ha inondato via Angelini. Alcuni cittadini hanno segnalato fin da subito il problema, chiamando Acea. Purtroppo la società che gestisce le fognature è intervenuta solo nella tarda mattinata - hanno dichiarato Giulia Fainella e Gianluca Lanzi, consiglieri e candidati del PD municipale che hanno seguito la vicenda, recandosi sul posto e sollecitando un intervento immediato per sanare la situazione di disagio - Riteniamo sia davvero intollerabile un lassismo di questo tipo: i cittadini residenti in quella strada e le attività commerciali che affacciano lì sono stati lasciati soli, in una situazione di seria difficoltà".
UNA LENTA REAZIONE - Non per la prima volta l'amministrazione municipale ha puntato il dito contro l'Acea. "Fin da subito abbiamo avvertito il Presidente del Municipio, che si è attivato per far fronte al problema, ma la risposta di Acea è stata davvero troppo lenta – hanno spiegato Lanzi e Fainella - Non è più tollerabile che il Municipio non abbia il potere di sanzionare ed interfacciarsi direttamente con le società di pubblici servizi, questo rende difficile la possibilità di reagire in modo tempestivo alle necessità dei cittadini. Occorre al più presto invertire tale tendenza e conferire alle istituzioni territoriali maggiori poteri d'intervento per garantire, al meglio, l'efficacia dell'azione amministrativa e il diritto dei cittadini ad avere risposte adeguate in ogni circostanza".
