Regionali, Fiore annuncia: “Mi candido alle Regionali, il nostro voto decisivo”
Il leader di Forza Nuova presenta denuncia contro la notizia uscita su Il Giornale di un video hard tra lui e la Mussolini: “FN parte dall'1%, ma con l'aggregazione di altre liste il nostro voto sarà sicuramente un voto decisivo”
Sicuramente aveva pensato a tutt'altro contesto per annunciare la sua intenzione di candidarsi a presidente della Regione Lazio. Invece la notizia passa quasi in secondo piano, perché ieri Roberto Fiore, leader di Forza Nuova, ha dovuto difendersi dalla notizia uscita qualche giorno fa su Il Giornale di un video hard tra lui e la Mussolini.
Fiore ha presentato denuncia per diffamazione, anche se lui stesso ammette che è dura capire chi ha montato la campagna denigratoria: “E' arduo comprendere chi possa aver avuto interesse a montare una campagna del genere, tanto più che né l'on. Mussolini, né io abbiamo posizioni talmente in vista nel panorama politico nazionale, da giustificare una campagna denigratoria da parte di organizzazioni politicamente avverse".
Per Fiore, l'informazione che è stata data in questi giorni ha creato "un gravissimo danno all'immagine del sottoscritto, poiché dava per certa e assodata l'esistenza del video, creando aspettative tra un pubblico sempre crescente, in morbosa attesa di vedere il filmato".
Fiore nella sua denuncia è anche esplicito: "Sembra accreditarsi l'esistenza di un'ennesima manovra, simile a quelle a quelle venute a galla negli ultimi anni nei confronti di tanti esponenti della politica, dell'imprenditoria e dello spettacolo".
Ancora più esplicito il leader di Forza Nuova lo è poco dopo nel corso della trasmissione "Il fatto del giorno”: “Se c'é un mandante? Potrebbe esserci più di una persona dietro. Nel 2005 ci trovammo di fronte a uno scandalo simile a ridosso delle regionali. Oggi io e la Mussolini abbiamo percorsi diversi, ma è un dato che io avrei annunciato questa settimana che mi sarei candidato come governatore alla regione Lazio".
Sulla sua candidatura Fiore crede possa fare paura a qualcuno: "Mi candiderò con Forza Nuova, ma si stanno aggregando anche altre formazioni. Già questo di per sé rappresenta un grosso pericolo. Forza Nuova parte dall'1%, ma con l'aggregazione di altre liste il nostro voto sarà sicuramente un voto decisivo per le elezioni nel Lazio”.
Fiore ha presentato denuncia per diffamazione, anche se lui stesso ammette che è dura capire chi ha montato la campagna denigratoria: “E' arduo comprendere chi possa aver avuto interesse a montare una campagna del genere, tanto più che né l'on. Mussolini, né io abbiamo posizioni talmente in vista nel panorama politico nazionale, da giustificare una campagna denigratoria da parte di organizzazioni politicamente avverse".
Per Fiore, l'informazione che è stata data in questi giorni ha creato "un gravissimo danno all'immagine del sottoscritto, poiché dava per certa e assodata l'esistenza del video, creando aspettative tra un pubblico sempre crescente, in morbosa attesa di vedere il filmato".
Fiore nella sua denuncia è anche esplicito: "Sembra accreditarsi l'esistenza di un'ennesima manovra, simile a quelle a quelle venute a galla negli ultimi anni nei confronti di tanti esponenti della politica, dell'imprenditoria e dello spettacolo".
Ancora più esplicito il leader di Forza Nuova lo è poco dopo nel corso della trasmissione "Il fatto del giorno”: “Se c'é un mandante? Potrebbe esserci più di una persona dietro. Nel 2005 ci trovammo di fronte a uno scandalo simile a ridosso delle regionali. Oggi io e la Mussolini abbiamo percorsi diversi, ma è un dato che io avrei annunciato questa settimana che mi sarei candidato come governatore alla regione Lazio".
Sulla sua candidatura Fiore crede possa fare paura a qualcuno: "Mi candiderò con Forza Nuova, ma si stanno aggregando anche altre formazioni. Già questo di per sé rappresenta un grosso pericolo. Forza Nuova parte dall'1%, ma con l'aggregazione di altre liste il nostro voto sarà sicuramente un voto decisivo per le elezioni nel Lazio”.
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