rotate-mobile
Elezioni Comunali 2013

Da Marina Rei a Militant A, artisti sul palco per sostenere Sandro Medici sindaco

Ieri sera il concerto conclusivo della campagna elettorale del presidente dell'ex decimo municipio, oggi alle 19 l'evento di chiusura a Piazza Maria in Trastevere

Parco San Sebastiano. Un parco “non parco” di fronte alle Terme di Caracalla. Un parco “finalmente aperto al pubblico, vivo, pieno di gente”. Il virgolettato non è un virgolettato qualsiasi ma sono le parole che Paolo Romano, attore famoso per il ruolo di giudice in “Un posto al sole” ha usato per spiegare il suo personale “perchè votare Sandro Medici come sindaco di Roma”.

Repubblica Romana non ha scelto un luogo qualsiasi per salutare con una grande festa la campagna elettorale 2013 ma ha optato per lo spazio verde - “e troppo spesso chiuso” - a ridosso dell'Angelo Mai, occupazione che da anni ospita eventi culturali lì dove la Cristoforo Colombo si trasforma in viale delle Terme di Caracalla.

Per sostenere il presidente uscente dell'ex decimo municipio nella sua corsa al Campidoglio c'è un parterre di tutto rispetto. Il mondo della musica indipendente che si incrocia con quello del cinema e della televisione. C'è Elio Germano che, cappuccio in testa, canta il suo personale “perchè” votare Medici sindaco anziché Ignazio Marino. Ci sono gli Afterhours, Marina Rei, Paola Turci che fanno da trampolino ai meno 'nazionali' ma ancor più importanti i 'romanissimi' e 'indipendenti' Militant A (degli Assalti frontali), Ginko (dei Villa Ada), Sigaro (della Banda Bassotti), Pino Marino, Rak. Ci sono i Tete de Bois e con loro Le Luci della Centrale Elettrica e Nathalie.

C'è la musica indipendente romana, nata tra i centri sociali e i garage dei quartieri storici della Capitale. Tutti con un unico obiettivo: sostenere Sandro Medici il prossimo fine settimana. Un candidato sindaco evidentemente non benvisto dai media mainstream tanto che mentre la festa fa ballare parco San Sebastiano negli studi di Sky Alemanno, Marino, Marchini e De Vito si sfidano a suon di domande.

Ma siamo a Roma e allora Elio Germano e la sua 'crew' cantano il loro sostegno sulle note di Nannì, na gita a li Castelli e Marina Rei non appena appare nel backstage all'occorrenza ricavato dai locali dell'Angelo Mai chiede un bicchiere di vino bianco.

Tra la gente si discute dell'importanza di entrare in Consiglio comunale, "per continuare a influire e incidere ma soprattutto a lavorare nei territori, tra la gente, per costruire un'opposizione dal basso tanto a un eventuale governo Marino che a un secondo governo Alemanno”. Perchè una cosa, da parco San Sebastiano, sembra essere chiara: la coalizione 'di sinistra' che domenica e lunedì si presenterà sulla scheda non avrà amici né contiguità con nessuna amministrazione di quelle date per favorite alla vigilia del voto. Magari con una – quella Marino – proverà a dialogare. Sicuramente con l'altra – quella Alemanno – confliggerà fin dall'inizio.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Da Marina Rei a Militant A, artisti sul palco per sostenere Sandro Medici sindaco

RomaToday è in caricamento