"In tutti i sensi", teatro e musica a Palazzo Merulana
Portare il teatro e la musica in un museo per vivere un'esperienza immersiva e scoprire non solo la bellezza che abbiamo intorno ma anche noi stessi. È questa l'idea della prima edizione di "In tutti i sensi. Teatro e musica a Palazzo Merulana", rassegna in programma dal 2 febbraio al 26 aprile 2024 con la direzione artistica di Eleonora Di Fortunato nel museo, sede della Fondazione Elena e Claudio Cerasi, gestito e valorizzato da Coopculture.
Il progetto nasca dalla convinzione che il museo non sia solo una fredda sequenza di opere, da ammirare attraversando una sala dopo l'altra e da dimenticare una volta usciti. E’ piuttosto un luogo in cui diverse espressioni di pensiero, diverse sensibilità e diverse culture dialogano tra di loro. La rassegna, quindi, parte da Palazzo Merulana ma amplia il dialogo ad altre forme espressive, come il teatro e la musica, offrendo alle persone, i visitatori del museo e gli spettatori degli spettacoli in programma, la possibilità inattesa di associare le due esperienze, invitandole a comprendere e ad apprezzare la complessità del reale che è poi il fine dell’arte.
Il cartellone propone una stagione teatrale e musicale di grande spessore artistico, capace di attrarre chi è già interessato allo spettacolo dal vivo e di avvicinare nuovo pubblico per i temi e gli artisti coinvolti. Gli spettacoli in programma percorrono tutti, con linguaggi e prospettive diverse, il tema della convivenza. In scena artisti come Ninni Bruschetta, Giovanni Scifoni, gli Ottoni della Cappella Sistina e autori come Claudio Fava, al suo esordio nella regia e al suo debutto a Roma, accanto ad artisti emergenti.
Tra questi, Alessandro Blasioli, autore e interprete di “Questa è casa mia”, che con il suo spettacolo ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti; le giovanissime arpiste Aran e Nora Spignoli Soria (Le Due Selene), vincitrici di concorsi nazionali e internazionali.
Il progetto accresce ancor di più la vocazione di centro di produzione e promozione culturale aperto alla cittadinanza di Palazzo Merulana, in un contesto come l’Esquilino, dove la presenza di un polo socio-culturale è essenziale per promuovere e testimoniare la cultura dell’inclusione e dell’accoglienza.
Durante gli spettacoli, a ingresso gratuito, sarà allestito uno spazio di intrattenimento per i bambini, con attività laboratoriali e artistiche. Gli spettatori potranno visitare liberamente le collezioni permanenti e le mostre temporanee del Museo di Palazzo Merulana. Per gli spettatori con disabilità visive saranno disponibili visite guidate tattili. Gli spettacoli saranno fruibili anche al pubblico degli ipoacusici e dei sordi.
Il progetto “In tutti i sensi” è vincitore dell’Avviso Pubblico “Raccolta di Proposte progettuali per la realizzazione di eventi, manifestazioni, iniziative e progetti di interesse per l’Amministrazione capitolina di rilevanza cittadina” promosso da Roma Capitale in collaborazione Zètema Progetto Cultura.
Il programma di "In tutti i sensi"
2 febbraio | Duo Vertigo. Gli uccelli, di Alfred Hitchcock
Cineconcerto per violoncello e live-electronics con Marina Bellesi e Francesco Oliveto sulle ali dell’orrore con “Gli uccelli” di Alfred Hitchcock.
15 febbraio | Anche i santi hanno i brufoli
Spettacolo di e con Giovanni Scifoni, alle chitarre Davide Vaccari, al liuto e alla batteria Maurizio Picchiò. Spesso i santi sono persone senza qualità, senza talento, che ricevono una proposta: vuoi fare questa cosa? Non sei capace a farla e sicuramente sarà un disastro. Ti va? Il santo è colui che risponde di sì.
16 febbraio | Le Due Selene in concerto
Musiche di Tournier, Baur, Respighi, Paradisi, Andres, Almada.
23 febbraio | Steelwind, Minimalismo
Musiche di Nyman, Glass, Mertens e Jacob TV, autori di successo grazie ad una musica di impronta tonale e melodica, di facile memorizzazione e approccio.
1 marzo | L’orgasmo in musica: viaggio nella musica rinascimentale
Musica antica for dummies
Lezione-spettacolo di e con Francesco Di Fortunato e una serie di musicisti ospiti.
15 marzo | La grande menzogna
Scritto e diretto da Claudio Fava, con David Coco. La “grande menzogna” è il furto di verità che il paese ha subito sulla morte di Paolo Borsellino, ridotta ormai a un garbuglio di menzogne, finti testimoni, amnesie, sorrisi furbi, processi viziati, infiniti silenzi e sfacciate, sfacciatissime menzogne. Un’invettiva dello stesso Borsellino, dal finale aperto, restituito allo spettatore: “E voi che dite? Ce le facciamo bastare queste cose? Io sono morto, ma voi no. Tocca a voi decidere. Allora, che facciamo, ce la mettiamo una pietra sopra?”.
22 marzo | L’infinito in musica: le meraviglie della musica antica e barocca.
Musica antica for dummies
Lezione-spettacolo di e con Francesco Di Fortunato e una serie di musicisti ospiti.
5 aprile | Gli Ottoni della Cappella Sistina, Il Rinascimento
Musiche di Bach, Gabrieli, Handel, Buonamente, Vivaldi, Albinoni, Gabrieli.
6 aprile | Questa è casa mia
Scritto, di e con Alessandro Blasioli. Rabbia, energia, timore e fierezza, il mix che ha tenuto in vita gli aquilani sopravvissuti al terremoto del 2009 (come tutte le altre vittime degli eventi sismici che hanno colpito l’Italia), persone che insistono ancora con le stesse domande di allora, per cercare di non sbagliare più, perché i terremoti non possono essere previsti, ma il crollo di strutture pubbliche non a norma e le infiltrazioni mafiose sì. Nel giorno della ricorrenza, ma per ricordarlo sempre.
12 aprile | Il classicismo viennese: Haydn, Mozart e Beethoven.
Musica antica for dummies
Lezione-spettacolo di e con Francesco Di Fortunato e una serie di musicisti ospiti.
19 aprile | L’età di Bach, Handel e Monteverdi.
Musica antica for dummies
Lezione-spettacolo di e con Francesco Di Fortunato e una serie di musicisti ospiti.
26 aprile | Il mio nome è Caino
Spettacolo di Claudio Fava, con Ninni Bruschetta e Cettina Donato al pianoforte. Chi è Caino? Nome archetipo di tutti i tradimenti e le violenze, primo omicida consacrato dalla storia a incarnare la violenza assoluta, Caino è il male. Oppure, oggi, Caino potrebbe essere chiunque, uno di noi, cui è toccato, per destino o per scelta, il “mestiere” di assassino?