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Colli Aniene Centocelle / Viale Palmiro Togliatti

Colli Aniene, i cittadini puntano sulle ciclabili per avere strade più sicure

Il Comitato cittadini Colli Aniene bene comune rilancia l'idea di un anello ciclopedonale per restringere le carreggiate del quartiere

Per mettere in sicurezza le strade del quartiere non servono le corsie preferenziali ma la pista ciclopedonale. Ne è convinto il Cdq cittadini Colli Aniene bene comune che, ormai dal 2019, spinge sul progetto inserito, a febbraio del 2022 , all’interno del Pums (Piano urbano per la mobilità sostenibile). Un intervento del quale, da allora, si è persa traccia ma del quale si è tornati a parlare dopo l’ultima audizione in commissione mobilità di Roma, durante la quale si è affrontato il problema della sicurezza stradale nel quartiere.

Anello ciclopedonale

Parliamo di un vero e proprio anello ciclo-pedonale per collegare le zone di interesse e quelle maggiormente frequentate: Palmiro Togliatti, via Ettore Franceschini, via Battista Baldanzellu, via Sacco e Vanzetti e via Fernando Santi. Le strade, ovvero, maggiormente attenzionate per quanto concerne la loro pericolosità.

Del progetto, come detto, se ne parla da anni, dai tempi del bilancio partecipativa con la vecchia Giunta Raggi. Il comitato di quartiere ha quindi consegnato tutto il materiale in suo possesso direttamente nelle mani del presidente municipale, Massimiliano Umberti, dell’assessore alla mobilità di Roma, Eugenio Patanè, e di tutti i membri della commissione mobilità di Roma Capitale.

Il progetto

La pista ciclopedonale di Colli Aniene rientrerebbe, seppur parzialmente, nell’isola ambientale prevista nel quadrante est del quartiere. L'anello destinato a ciclisti e pedoni, pensato proprio per disincentivare l'utilizzo di mezzi a combustione, abbraccerebbe un perimetro di 4 chilometri lungo le seguenti vie: Franceschini, Bardanzellu, Santi, Grotta di Gregna, Sacco e Vanzetti. L'anello sarebbe connesso con l'asse longitudinale di viale Togliatti dove si connetterà la futura tranvia e le ampie aree verdi. In questo modo, e senza la presenza di corsia preferenziali, si potrebbero restringere le enormi carreggiate della zona e costringere, così, gli automobilisti a rallentare.

Tra l’altro, questo anello funzionerebbe come supporto alla vicina pista ciclopedonale di viale Togliatti, arteria fondamentale che fa da collegamento dal cavalcavia dell'Autostrada A24 fino alla stazione Ponte Mammolo, sulla quale passerà anche il Grab, il Grande raccordo anulare delle biciclette.

Sicurezza stradale

Per il Comitato non c’è solo l’anello ciclopedonale. Per migliorare la sicurezza dei pedoni sono stati già richiesti maggior attraversamenti pedonali rialzati, addirittura uno ogni 25 metri. “Attualmente – spiega a RomaToday la vicepresidnete del Cdq, Gabriella Masella – quelli presenti si trovano a ridosso di curve pericolose. Occorre pensare ad un progetto che prevede nuovi attraversamenti”. Opere che, magari, avrebbero potuto evitare le morti registrate negli ultimi mesi.

L’ultimo mortale c’è stato l’11 marzo, quando un anziano è morto perché investito mentre attraversava viale Sacco e Vanzetti. Sulla stessa strada, il 26 settembre 2023, una bambina di 11 anni è stata investita sulle strisce pedonali all’uscita da scuola. E ancora, sempre su viale Sacco e Vanzetti sono stati investiti, nel 2016, due studenti. 

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