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Coronavirus: nel Lazio 25 nuovi casi, dato più basso dall’inizio del lockdown

Al via la campagna epidemiologica per effettuare l’indagine di sieroprevalenza sugli operatori sanitari del Lazio

Dodici nuovi casi a Roma città, a cui se ne devono aggiungere 13 nella sua provincia ma zero nel resto dei capoluoghi di provincia regionali per un totale di 25. Sono i dati resi noti dalle Asl nella giornata di lunedì 11 maggio, i più bassi dall'inizio del lockdown. Dati che si assestano sul trend di domenica, quando nella Capitale erano stati 11 i nuovi casi positivi al Covid19. 

“Oggi registriamo un dato di 25 casi positivi nelle ultime 24h è il dato più basso dal lockdown e un trend al 0,3%. Proseguono i controlli sulle RSA e le strutture socio-assistenziali private accreditate. Sono ad oggi 691 le strutture per anziani ispezionate su tutto il territorio - le parole dell’Assessore Alessio D’Amato -. Da domani mattina sarà attivo il primo modulo da 12 posti letto della RSA di Albano. Una struttura molto importante che a regime avrà 50 posti letto - conclude D’Amato -. Trend stabilmente in discesa nelle province dove complessivamente si registrano zero casi nelle ultime 24h e zero decessi. Nelle ultime 24 ore i decessi sono stati 5, mentre continuano a crescere i guariti che sono arrivati a 2.334 totali e i tamponi totali eseguiti sono stati quasi 182 mila".

I dati della regione Lazio dell’11 maggio

In particolare, sono 4294 gli attuali casi positivi Covid19 nella Regione Lazio. Di cui 2945 sono in isolamento domiciliare, 1266 sono sono ricoverati non in terapia intensiva, 83 sono ricoverati in terapia intensiva. 562 sono i pazienti deceduti e 2334 le persone guarite. In totale sono stati esaminati 7190 casi. 

I dati dalle Asl della Capitale 

Nel dettaglio nella Asl Roma: 8 nuovi casi positivi. Deceduta una donna di 92 anni. 23 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Da giovedì 14 Maggio operative le 2 postazioni per tamponi drive in. In settimana parte il test di sieroprevalenza sulle 9000 unità di personale sanitario. 

Asl Roma 2: 4 nuovi casi positivi. Deceduta una donna di 96 anni. 53 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Da giovedì 14 Maggio operative le 2 postazioni per tamponi drive in. 

Asl Roma 3: non si registrano nuovi casi positivi. Deceduta una donna di 86 anni. 10 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Da giovedì 14 Maggio operative le 2 postazioni per tamponi drive in.  

I dati dalle Asl della provincia di Roma 

Asl Roma 4: 1 nuovo caso positivo. 41 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Da giovedì 14 Maggio operative le 2 postazioni per tamponi drive in. Asl Roma 5: 5 nuovi casi positivi. 29 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Da giovedì 14 Maggio operative le 2 postazioni per tamponi drive in. Domani operativi 10 posti letto post Covid all’Ospedale di Palestrina. Asl Roma 6: 7 nuovi casi positivi. Deceduta una donna di 93 anni. 207 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. In settimana parte il test di sieroprevalenza sulle 10000 unità di personale sanitario. Domani operativo il primo modulo della RSA pubblica di Albano

I dati dalle Asl regionali 

Asl Frosinone: non si registrano nuovi casi positivi. 0 decessi. 7 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Parte il 14 Maggio il test di sieroprevalenza su personale sanitario. Le 2 postazioni per tampone drive in dell’Ospedale di Frosinone e di Cassino già operative. Asl Latina: non si registrano nuovi casi positivi. 0 decessi. 47 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Domani parte il test di sieroprevalenza sul personale sanitario. Da giovedì 14 Maggio operative le 2 postazioni di tampone drive in. Asl Rieti: non si registrano nuovi casi positivi. 0 decessi. 41 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Partito venerdì 8 il test per la sieroprevalenza sul personale sanitario. Domani parte il test di sieroprevalenza sulle RSA e case di riposo del territorio. Asl Viterbo: non si registrano nuovi casi positivi. 0 decessi. 6 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Domani parte il test di sieroprevalenza sul personale sanitario. Da giovedì 14 Maggio operativa la postazione di tampone drive in 

Al via la campagna epidemiologica

Nel frattempo è cominciata oggi, lunedì 11 maggio, la campagna epidemiologica per effettuare l’indagine di sieroprevalenza sugli operatori sanitari sul territorio regionale. Inizio dei test che arriva 24 ore dopo che nel territorio regionale si è registrato il minimo di nuovo casi da Coronavirus nel territorio regionale dallo scorso 10 marzo, quando i nuovi positivi al Covid19 furono 19. Numeri che non devono far comunque abbassare la guardia, sono infatti 4286 i casi positivi Covid19 nella Regione Lazio

Dopo la conclusione delle procedure della gara ad evidenza pubblica, saranno effettuati 300mila test sierologici a diverse categorie di lavoratori. Fra loro medici di medicina generale, pediatri e farmacisti, per una platea di oltre 100mila soggetti e anche per le Forze dell’Ordine (Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Esercito - ‘Strade Sicure’, Guardia Costiera, Polizia Penitenziaria, Polizie locali e Provinciali) per un totale di oltre 60 mila operatori. Nell’indagine vengono coinvolti anche ospiti e dipendenti delle RSA di tutto il Lazio.

Test sierologici: la richiesta degli agromercati

Test che richiedono anche gli operatori degli agromercati. Per questo il Centro Agroalimentare Roma (CAR) ed il Centro Agroalimentare all'ingrosso di Fondi (MOF), hanno scritto una lettera alla Regione Lazio per richiedere la possibilità di includere anche i propri operatori nella seconda fase dei test sierologici che la Regione svolgerà al fine di effettuare un'indagine di sieroprevalenza.

”In queste settimane – commentano Fabio Massimo Pallottini, direttore generale del CAR e Enzo Addessi, Amministratore Delegato del MOF – gli operatori e i lavoratori dei Mercati all'ingrosso sono stati davvero encomiabili, hanno portato avanti il proprio impegno nonostante le tante difficoltà sanitarie, logistiche ed economiche. Riteniamo che inserirli nella seconda fase dei test sierologici sia importante sia per ampliare la platea dei soggetti analizzati, sia per permettere loro di proseguire il proprio lavoro con qualche sicurezza in più".

Zingaretti alla caserma della Finanza 

In occasione dell’avvio dei test il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha visitato il Comando Generale della Guardia di Finanza a Roma (Caserma “Gen. B. Sante Laria”).  “Saranno coinvolti tutti i laboratori della rete CORONET e 20 unità mobili USCA-R. La capacità di processo laboratoristico dei test sierologici è di almeno 10 mila test al giorno -  le parole dell’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato -. Contiamo di avere i primi risultati intorno alla data del 25 di maggio. Vogliamo ribadire che l’indagine di sieroprevalenza non rappresenta in alcun modo una ‘patente di immunità’, ma ci aiuterà a comprendere quant’è stata la circolazione del virus sul territorio. Un dato importantissimo per affrontare al meglio Fase 2 e contrastare il ritorno del virus, che purtroppo non abbiamo ancora sconfitto”. 

Un robot per il CampusCovidCenter

Oltre al personale sanitario, al servizio dei pazienti anche la tecnologia grazie al progetto di ricerca dell’unità di Robotica avanzata e Tecnologie centrate sulla persona UCBM, guidato da Loredana Zollo con il team dei ricercatori Francesca Cordella, Francesco Scotto Di Luzio e Christian Tamantini.

Il team ha introdotto nella zona rossa un sistema utile al trasporto di sangue, farmaci, presidi e alla sanificazione degli ambienti. Il robot è anche in grado di individuare ostacoli ed evitarli, muovendosi liberamente all’interno del CampusCovidCenter. 

Il bollettino dello Spallanzani dell’11 maggio 2020

Sette nuovi ricoveri rispetto a domenica. Sono infatti 130 le persone in cura allo Spallanzani, come comunicato nell’odierno bollettino dell’istituto epidemiologico del Portuense. Di questi pazienti, 80 sono positivi al Covid19 (uno in più rispetto ai 79 di domenica) e 50 sottoposti ad indagini. 11 pazienti necessitano di supporto respiratorio. Mentre i pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali, sono a questa mattina 418.

Maggiore attenzione per gli anziani

“Siamo al giro di boa, ora serve maggiore attenzione agli anziani a cui dedichiamo queste fatiche. Nessuno deve restare indietro. Al primo posto i più fragili e, ribadisco, curare gli anziani è un comandamento- le parole all'Adnkronos Salute Francesco Vaia, direttore sanitario dell'Inmi Spallanzani di Roma - Oggi (ieri ndr) è ricoverata in degenza ordinaria la signora Rosalia centenaria, mamma e nonna che ci chiede di salutare gli amici e parenti”. 

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Articolo aggiornato alle ore 17:45 dell'11 maggio 2020

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