Il riccio di mare, come viene comunemente chiamato, è una specie molto ricercata per la prelibatezza delle sue "uova" o meglio gonadi, che vengono consumate prevalentemente crude, accompagnate da pane e vino.
In cucina vengono usate per la preparazione di numerosi piatti, tra cui gli spaghetti al riccio di mare.

Qui in questo posto meraviglioso dove la roccia la fa da padrona, una roccia scolpita dai venti di tramontana del Salento .
In questa vecchia tonnara ho rivissuto la pesca che facevo da piccolo, quella del riccio.
Al tramonto sono risalito per mangiarli sugli scogli, circondato solo da acqua cristallina e annaffiando il tutto con un meraviglioso Fiano del Salento ghiacciato, che vi consiglio.

Le uova dei ricci di mare hanno un profilo nutrizionale simile a quello delle altre specie, con un apporto energetico piuttosto limitato, probabilmente intorno alle 100-110kcal/100g, un ottimo quantitativo di proteine ad alto valore biologico e di grassi essenziali, ma anche un elevato contenuto di colesterolo.
Vitamine e Sali minerali sono presumibilmente contenuti in percentuali più che buone.
Se ne consiglia un consumo occasionale o comunque sporadico, avendo particolare attenzione a moderare le porzioni di consumo in presenza di ipercolesterolemia....insomma regolatevi....ma gustateveli!!!

Il frutto del riccio di mare lo potete usare come condimento per una meravigliosa pasta fatta in casa a base di acqua e farina ( senatore Cappelli ovviamente ) ma se non ne avete usate una 00 comune.

Una cena romantica perfetta e molto afrodisiaca!

La dose per l'impasto è sempre la stessa, tot di farina e la metà di acqua quindi su 200 gr mettete 100 cl di acqua .
La preparazione deve essere semplice; insaporite l'olio in padella, di aglio in camicia e annaffiate con un mezzo mestolino di acqua di cottura della pasta, quindi togliete dal fuoco .
Appena la pasta è pronta saltatela a fuoco moderato nella nostra padella aggiungendo il frutto del riccio, amalgamate il tutto spolverando con un pizzico di prezzemolo fresco. Disponete nei piatti, stappate il fiano del Salento e il gioco è fatto....la crescita demografica dell'Italia dipenderà da come li cucinerete!!! Buon appetito dal vostro Personal Chef!