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Alimentazione

Curcuma, uso in cucina: benefici e controindicazioni

Come utilizzare correttamente la curcuma, perché fa bene e chi deve evitarne l'assunzione

La curcuma è una pianta appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae, la stessa dello zenzero e del cardamomo, e al Genere Curcuma. E' sempre più utilizzata in cucina, per dare sapore e un interessante tocco di piccantezza alle pietanze.

Molti la conoscono come lo zafferano d'India e, tradizionalmente, è proprio nella cucina orientale che la curcuma è molto utilizzata. La parte più interessante dal punto di vista delle proprietà nutritive è il rizoma tuberizzato, ossia la sua radice, caratterizzata da una forma cilindrica di colore arancione, ricca di molecole nutrizionali di riserva.

In commercio è possibile trovare varie tipologie di curcuma:

  • rizoma, ossia la radice completa, che trova limitato utilizzo
  • essiccata e polverizzata, forma di maggiore utilizzo
  • olio essenziale, concentrato di principi attivi

Come usare la curcuma

Gli utilizzi della curcuma sono differenti. La spezia può essere utilizzata a crudo (in questo modo si evita la dispersione delle sue proprietà nutritive). Può essere utilizzata per condire insalate zuppe, vellutate, verdure, ma anche carne e pesce.

Inoltre la curcuma serve a preparare il famoso "golden milk", ovvero il latte d'oro. Una bevanda che si prepara utilizzando un cucchiaino di pasta di curcuma, latte di soia, vaccino, di riso, di mandorla, di avena, zenzero, miele. La pasta di curcuma la si ottiene riscaldando acqua in un pentolino e aggiungendo un pizzico di pepe nero e curcuma in polvere, in questo modo si forma un composto granuloso che può essere conservato in frigo anche fino ad un mese. Con la curcuma è possibile anche preparare oli aromatizzati.

I benefici della curcuma

I benefici della curcuma sono molteplici:

  • aumento della produzione di bile
  • favorire la digestione dei grassi
  • proprietà antinfiammatorie, antibatteriche e antiossidanti.
  • miglioramento della circolazione
  • regolarizzazione dei valori del colesterolo
  • potere cicatrizzante
  • regolazione produzione di sebo
  • lenitivo naturale
  • miglioramento della memoria e più in generale della funzionalità del sistema nervoso
  • svolgere un'azione antidepressiva.

Controindicazioni dell'uso di curcuma

Esistono dei casi, però, in cui l'uso della curcuma è sconsigliato. In particolare devono evitarne l'assunzione:

  • le persone che soffrono di calcoli biliari
  • persone con reflusso gastroesofageo o ulcera peptica
  • donne in gravidanza e nel periodo di allattamento
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