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Cronaca Tor di Quinto / Viale di Tor di Quinto

"Concorso in omicidio" per la morte di Ciro Esposito: indagati quattro tifosi romanisti

Le loro abitazioni vennero perquisite lo scorso 16 luglio dagli agenti della Digos, poi la smentita della loro implicazione da parte del Procuratore della Repubblica

L'indiscrezione c'era stata lo scorso 17 luglio, il giorno dopo alcune perquisizioni a Roma nord da parte degli agenti della Digos a casa di cinque giovani tifosi giallorossi di età compresa tra i 22 ed i 25 anni.  Cinque indagati a piede libero per "concorso in omicidio" per la morte di Ciro Esposito, oltre a Daniele De Santis, ancora in ospedale a Viterbo e considerato dagli inquirenti come colui che avrebbe premuto il grilletto della pistola che uccise il tifoso napoletano. Poi la smentita del Procuratore della Repubblica di Roma Giuseppe Pignatone: "De Santis è l'unico indagato". 

SPARI ALL'OLIMPICO - Il ferimento di Ciro Esposito avvenne il 3 maggio durante alcuni scontri scoppiati prima della finale di Coppa Italia giocata all'Olimpico tra il Napoli e la Fiorentina, il tifoso napoletano è poi deceduto al Policlinico Gemelli dopo 52 giorni di agonia

QUATTRO INDAGATI - La presenza del gruppetto di tifosi giallorossi era stata indicata da un testimone nei giorni successivi all'inchiesta coordinata dai pm Antonino Di Maio e Eugenio Albamonte. Il 1° agosto la conferma rispetto a quanto filtrato lo scorso 17 luglio, con i magistrati che ritengono che i quattro, e non cinque supporters della Roma come si pensava inizialmente, fossero insieme con 'Danielino' De Santis in viale di Tor di Quinto. 

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