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Polemiche per il presepe "gay" di Bergamo

Esposto in un centro sociale bergamasco un presepe senza Maria ma con due San Giuseppe. E la polemica divampa

Sta suscitando un vespaio di polemiche l'iniziativa di un centro sociale di Bergamo, il Paci' Paciana, di allestire un presepe dove, a far da genitori al bambino Gesù, invece della tradizionale coppia formata da Giuseppe e Maria, ci sono due san Giuseppe.
Il provocatorio presepe ha come scopo quello di denunciare le discriminazioni omofobe, rappresentando simbolicamente la più sacra delle famiglie come "una coppia di fatto", che ha avuto un figlio grazie "alla fecondazione eterologa".
Non tutti però hanno colto il significato simbolico della provocazione, e stanno denunciando la presunta "blasfemia" di questo presepe.
Come sempre, quando si tratta del tema delle famiglie omosessuali, l'opinione pubblica si divide, e quando vengono rielaborate icone religiose le polemiche divampano ancora di più. Eppure, anche se non accettata, questa estremizzazione ha avuto il merito di far tornare a parlare dei diritti (troppo spesso negati) degli omosessuali, riguardo ai quali la discussione è stata accantonata (insieme a tanti altri temi legati ai diritti civili) in un'anno nel quale a farla da padrone sono state quasi esclusivamente i problemi legati all'economia. Ma "non di solo pane vive l'uomo"... vive anche di diritti!

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