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Rifiuti, Roma alla prova di Capodanno. Montanari: "Non abbandonate oggetti ingombranti"

Ama in campo per 'La notte di Roma 2019'. 1 gennaio 1400 operatori in azione

Con molte strade piene di rifiuti, cassonetti che bruciano in diverse parti della città e le conseguenze dell'incendio al Tmb Salario che pesano come un macigno sull'organizzazione della raccolta cittadina, Roma prova a superare la notte di San Silvestro. Ama ha predisposto una task-force per salvare la 'Festa di Roma 2019', la kermesse organizzata dal Campidoglio che animerà le strade del centro tutta la notte e il primo giorno del'anno. Anche ai cittadini viene chiesto di fare la propria parte. E' l'assessora all'Ambiente Pinuccia Montanari a lanciare l'appello "di non abbandonare per strada o vicino ai cassonetti oggetti ingombranti ed altre tipologie di rifiuto destinati alle isole ecologiche". 

Come comunica Ama, l'azienda capitolina, d’intesa con l’Amministrazione di Roma Capitale, ha predisposto il piano operativo per assicurare il decoro nelle aree della città interessate dalle manifestazioni della notte di San Silvestro e de “La festa di Roma 2019”. 140 operatori e circa 90 mezzi, dai lava-strade alle macchine vuota-cassonetti, assicureranno servizi di pulizia presso l’area del Circo Massimo (e vie limitrofe). Personale aziendale presidierà anche i varchi di accesso all’evento. Interventi straordinari sono inoltre previsti nelle altre vie e piazze meta tradizionale di turisti e romani, da via del Colosseo al Pincio dal Gianicolo a via Veneto. Il 1 gennaio saranno invece oltre 1400, tra operatori ecologici e autisti, i dipendenti che assicureranno servizi di raccolta dei rifiuti e pulizia su tutto il territorio cittadino.

Task-force di Ama per Capodanno

Il primo gennaio anche l'impianto di trattamento meccanico biologico di Rocca Cencia sarà regolarmente in azione per il trattamento dei rifuti indifferenziati. Dopo l'incendio al Tmb Salario, quello di Rocca Cencia è rimasto l'ultimo impianto in azione di proprietà dell'azienda capitolina che insieme ai due di Malagrotta di proprietà del Colari dovrebbe trattare poco meno di 2000 delle 3100 tonnellate di rifiuti indifferenziati prodotti ogni giorni dalla Capitale. Le tonnellate che finivano al Salario, circa 700 ogni giorno, andranno tra gli impianti di Viterbo, Aprilia e Frosinone. Mentre risale al 28 dicembre la proroga dell'accordo con l'Abruzzo che anche nel 2019 tratterà 70 mila tonnellate di rifiuti romani.    

"Proseguono senza sosta le attività per garantire una città il più decorosa possibile in questi giorni di festa caratterizzati da un consistente aumento dei rifiuti" scrive l'assessora Montanari. "Per affrontare le difficoltà logistiche e operative determinate dal grave incendio al TMB Salario, abbiamo chiesto ad Ama di mettere in campo tutte le risorse disponibili e siamo in costante contatto con l'azienda per seguire l’evoluzione dei punti di criticità". Poi l'appello ai cittadini a non abbandonare rifiuti ingombranti per le strade: "Invitiamo tutti i cittadini ad approfittare dell’apertura dei centri di raccolta Ama dove i materiali conferiti vengono avviati a recupero evitando situazioni di degrado e ulteriori aggravi operativi, economici e logistici al servizio di raccolta".

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