rotate-mobile
Politica Flaminio / Viale Tiziano

PalaTiziano, basket e pallavolo restano alla finestra: l'impianto sarà pronto per ottobre

Onorato: "Ritardo solo di pochi giorni. Se non è pronto in tempo vado a pitturarlo io"

Sono poche le certezze che aleggiano su futuro dello stadio Flaminio. Ma a poche centinaia di metri c’è un altro impianto sportivo, anche questo progettato da Nervi ed inaugurato per le Olimpiadi di Roma, sulla cui riapertura l’amministrazione avanza certezze: il PalaTiziano.

Un impianto unico per la capienza

L’assenza dell’impianto è pesato perché, in città, mancano strutture in grado di accogliere 3mila  spettatori. Si passa infatti dall’impianto di rilevanza municipale, spesso una palestra scolastica dotata a malapena degli spalti, all’imponente Palalottomatica dell’Eur. Per questa ragione, sulla riapertura del palazzetto del Flaminio si sono condensate molte aspettative, soprattutto tra le società dei basket e pallavolo romane. Da ultimo ne ha rimarcato l'importanza anche il direttore generale della Roma Volley Club che dalla prossima stagione, in serie A1, contano sulla struttura sportiva de Flaminio.

La storia della riqualificazione

L’impianto di viale Tiziano, é rimasto chiuso dal 2016 ma solo nel 2021 sono partiti i lavori di ristrutturazione attesi. Finanziati con 3 milioni di euro, dalla precedente consiliatura, sarebbero dovuti durare 180 giorni. L’arrivo dell’attuale amministrazione ha però messo in luce una serie di carenze visto che, ad esempio, il precedente appalto non contemplava illuminazione esterna né la videosorveglianza. Ragioni sufficienti per far proseguire l’intervento tutt’ora in corso. 

La commissione sport del 2022 nel cantiere del PalaTiziano

Il sopralluogo effettuato al vicino stadio Flaminio, da parte della commissione ambiente, ha però offerto l’occasione anche per far luce sullo stato dei lavori del PalaTiziano. “Ci sono due ditte che stanno lavorando in parallelo per completare le opere non previste” ha ricordato l’assessore allo sport Alessandro Onorato, prima di promettere che “ad ottobre si apre. Con mille difficoltà stiamo integrando le cose che mancano”.

La data di riapertura

“La vecchia ditta ci aveva chiesto un milione in più – ha ricordato Onorato – Io sono subito andato a fare un esposto alla Corte dei Conti. Ora c'è un consulente tecnico d'ufficio nominato dal tribunale che sta facendo le sue valutazioni. Ma non ci sono stati grandi rallentamenti per questo. Al massimo si è un po' rallentato qualche giorno nel mese di giugno. Ma ad ottobre le federazioni di pallacanestro e pallavolo avranno pronto il palazzetto”. Si tratta del solito annuncio, pronto ad essere smentito qualche mese più tardi? L’assessore sostiene il contrario. Questa volta l’impianto sarà pronto “ a costo – ha promesso Onorato - che debba andare io personalmente a finire di pitturare”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

PalaTiziano, basket e pallavolo restano alla finestra: l'impianto sarà pronto per ottobre

RomaToday è in caricamento