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Sabato, 27 Aprile 2024
Politica

Edicole, Gualtieri ci ripensa: stop agli aumenti del canone di occupazione di suolo pubblico

Il sindaco Gualtieri sulla nuova delibera firmata dalla giunta: "Abbiamo deciso di evitare qualsiasi incremento, è un settore che va aiutato"

Il canone di occupazione del suolo pubblico non verrà incrementato per le edicole. Dalla giunta Gualtieri è arrivato un provvedimento che ha, per effetto, quello di non gravare sulle finanze di un settore già fortemente provato. 

Le proteste dei giorni scorsi

“Le edicole – ha riconosciuto Roberto Gualtieri – rappresentano un presidio sociale di grande importanza sui territori e stanno anche pagando le conseguenze di una grave crisi di settore, ulteriormente peggiorata dal periodo della pandemia”. È quello che gli stessi operatori stanno ribadendo e d’altra parte, basta contare in giro per la città quante siano le edicole con le saracinesche abbassate, per farsene un’idea. Sugli effetti della crisi, legata alla contrazione delle vendite dei quotidiani e riviste, si sono innestati due fattori che hanno portato i giornalai a mobilitarsi: il codice della strada, che porterebbe decine di chioschi ad essere incompatibili con la normativa e l’incremento della Cosap. Rispetto a questa seconda questione, il sindaco ha annunciato una novità.

Il dietrofont della giunta Gualtieri

“Dopo un confronto trasparente con i rappresentanti della categoria portato avanti dall'assessora Lucarelli – ha reso noto Gualtieri – abbiamo deciso di evitare qualunque incremento della Cosap per le edicole perché comprendiamo la situazione e riteniamo che il settore vada anzi aiutato, proprio per continuare a garantire in tutta la città quello che si configura anche come un servizio ai cittadini e non solo come un'attività di rivendita vera e propria”.

Dossier - Perché sono scomparse le edicole a Roma

La ricerca del confronto

La delibera di modifica presentata dall’assessora al bilancio Silvia Scozzese, approvata nei giorni scorsi dalla giunta Gualtieri, scongiura il temuto incremento. Un’operazione pensata anche per rasserenare il clima con una categoria che è di ausilio anche alla pubblica amministrazione. Come più volte fatto notare dalle sigle sindacali infatti, il rilascio dei certificati da parte delle edicole, contribuisce a ridurre la pressione sugli oberati uffici anagrafici dei municipi. Un compito che gli edicolanti assolvono con un ricavo molto contenuto, soprattutto se paragonato a quello riconosciuto per lo stesso servizio alle edicole di altre importanti metropoli italiane. 

Il valore sociale delle edicole

“È importante sostenere questo settore, già piegato dalla crisi, poiché contribuisce in modo significativo alla vita della nostra città. Le edicole – ha convenuto l’assessora alle attività produttive Monica Lucarelli – sono infatti un punto di riferimento fondamentale sui territori, offrendo servizi di prossimità essenziali, presidi culturali e luoghi di incontro sociale. Stiamo lavorando anche con i Municipi e le associazioni di categoria per valorizzare questo storico comparto”.
 

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