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Cartelli vintage e segnaletica illeggibile: il Campidoglio approva la rimozione

Il provvedimento votato all'unanimità prevede anche di promuovere un piano della segnaletica stradale. Nanni: "Per il Giubileo arriveranno milioni di persone, servono cartelli con indicazioni chiare"

Via i segnali stradali obsoleti e fuorvianti dalle strade della Capitale. L’assemblea capitolina ha approvato il provvedimento che, nel settembre del 2022, aveva portato in aula il consigliere comunale Dario Nanni.

I cartelli vintage

Il dispositivo, come ha spiegato Nanni, è finalizzato ad attuare “un piano regolatore della segnaletica”. Il motivo per cui era stata presentata la proposta, è così stato sintetizzato: “Sulle strade e sui marciapiedi della nostra città sono presenti migliaia di cartelli stradali illeggibili, spesso fuorvianti o anacronistici rispetto alla loro funzione per la quale sono stati installati o all'indicazione che dovrebbero fornire – ha spiegato Nanni –A questa indecorosa situazione si aggiunga la presenza di migliaia di pali abbandonati, spesso arrugginiti e pericolosi, che al tempo sostenevano cartelli stradali o insegne pubblicitarie”.

Una segnaletica incomprensibile

In una città che si prepara ad accogliere i pellegrini del Giubileo e che, comunque, quotidianamente riceve l’afflusso di turisti da tutto il mondo, fornire indicazioni chiare sulle strade da prendere è di centrale importanza. Invece, non è raro, trovare indicazioni antiquate, risalenti anche agli anni Sessanta quando, sulle strade, circolavano pochissime vetture private.

A Roma si ha una vera e propria “giungla di ferro che va rimossa” ha sottolineato il consigliere. Ed è per questo che il consiglio comunale ha approvato, all’unanimità, la mozione. L’obiettivo ora è di rimuovere tutto ciò che è inutile, fatiscente, fuorviante. E non solo. “Nel contempo va promossa una pianificazione della segnaletica stradale che sia visibile, chiara e attuale anche in previsione dei milioni di persone che arriveranno durante l’anno santo” ha aggiunto Nanni che, in Campidoglio che in comune riveste anche i panni di presidente della Commissione Giubileo.

Tempi lunghi per approvare gli atti

L’atto era stato protocollato nel settembre del 2022. Non è la prima volta che le mozioni, nel corso dei mesi, vengano inserite, tolte, e re-immesse all’ordine dei lavori dell’assemblea capitolina. Giovedì potrebbe ad esempio esserne votata un’altra, su una rotatoria pericolosa, che è rimasta ferma per oltre 11 mesi,in attesa di essere discussa. Per quanto riguarda invece il provvedimento appena approvato all’unanimità, è stato necessario attendere un anno per votarlo. Nel frattempo qualche cartello più obsoleto è sparito dalle strade, come quello in piazza Pio XI che curiosamente indicava la via per raggiungere Genova e Ventimiglia. Merito, chiaramente si fa per dire, di qualche ladro appassionato di segnaletiche vintage

Cartelli stradali obsoleti e pali arruginiti. Foto D.Nanni

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