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Cronaca

Omicidio Alexandru Ivan, un 24enne si consegna ai carabinieri. Caccia agli altri complici

Il giovane si è presentato nella serata di ieri ai carabinieri, accompagnato dai due avvocati di fiducia

Un uomo, un ragazzo di 24 anni dell'est Europa, è stato posto in stato di fermo per l'omicidio di Alexandru Ivan, il ragazzo di 14 anni ucciso con un colpo di pistola nel parcheggio della metro C della stazione di Pantano, nel territorio di Montecompatri, alle porte di Roma. 

A eseguire il fermo sono stati i carabinieri della compagnia di Frascati, coordinati dalla procura di Velletri. Il 24enne si è presentato spontaneamente nella serata di ieri ai carabinieri, accompagnato dai suoi due avvocati di fiducia. 

Secondo quanto emerso sarebbe stato lui a organizzare l'appuntamento trappola, chattando su Messenger con il patrigno di Alexandru dopo la lite in un bar a Borghesiana. Dopo l'interrogatorio svolto ieri sera, oggi è stato emesso il decreto. Il ragazzo, tuttavia, non avrebbe agito da solo. Gli altri suoi complici, almeno tre, al momento sono ancora irrintracciabili. Il 24enne è accusato di concorso in omicidio ed è stato portato nel carcere di Velletri. Al momento non è chiaro chi però del gruppo avrebbe materialmente fatto fuoco.

La ricostruzione

Una storia drammatica quella consumata nella notte tra venerdì e sabato scorso, iniziata con la lite in un bar e poi sfociata con gli spari nel parcheggio che hanno portato alla morte di Alexandru. Con lui, tra gli altri, c'era anche il patrigno, già protagonista dell'acceso diverbio nel locale e probabile bersaglio dei rivali. 

Le indagini hanno consentito di stabilire quanto accaduto nelle ultime ore di vita della giovane vittima. Poco prima dell'omicidio, è stata ricostruita la veemente discussione nel locale sulla via Casilina tra Tiberiu Maciuca, il 29enne attuale compagno della madre di Alex, e un ragazzo originario dell'est Europa. Dopo essersi allontanati dal bar, Maciuca ha chattato con il 24enne fermato oggi, che non era presente all'interno del bar. 

Così, per risolvere il tutto, i due si sono dati appuntamento per un incontro chiarificatore nel parcheggio di Pantano. Il 29enne romeno si è fatto accompagnare da Alexandru Ivan e da altri familiari, tra cui due donne, e ha raggiunto il luogo concordato. Tuttavia si sono trovati difronte a uno scenario non previsto.

VIDEO | La disperazione del padre del 14enne ucciso: "Mi domando perché Alexandru fosse lì alle 3"

Gli spari

Un gruppo di persone all'interno di un'auto ha aperto il fuoco nei confronti di Maciuca e degli altri presenti nel parcheggio, esplodendo diversi colpi di pistola, di cui uno ha colpito mortalmente il 14enne Alexandru.

Le indagini dei carabinieri e della procura, secondo quanto appreso, vanno avanti senza sosta nonostante il primo fermo. Al momento non è chiaro chi sia stato a sparare. Il 24enne fermato oggi, sottoposto allo stub come da prassi, non sarebbe l'uomo che ha fatto fuoco. Secondo quanto ricostruito, inoltre, nella vettura dalla quale sono partiti gli spari c'erano proprio il 24enne e altri tre uomini. Uno di loro, già identificato, aveva partecipato anche alla lite all'interno del bar. Al momento quest'ultimo irreperibile, è ricercato sin dai momenti successivi all'omicidio. 

Il movente 

Resta l'interrogativo sul perché c'è stata l'escalation di violenza che ha portato alla morte di Alexandru Ivan. Fonti investigative interpellate da RomaToday smentiscono l'ipotesi di una faida malavitosa, o di qualche questioni legate a partite di droga o bottini da spartire. Al momento, stando a quanto si apprende, tutto sarebbe riconducibile a una parola e uno sguardo di troppo al bar. 

Uno screzio, probabilmente alimentato dal troppo alcol, che è poi sfociato in una violenta rissa nella zona antistante il locale. "Immagini chiare", secondo i carabinieri. Che poi hanno portato al contatto su Messanger tra il patrigno di Alex e il 24enne fermato oggi, all'appuntamento e all'agguato. 

Il commento del sindaco

"Complimenti ai Carabinieri per l'efficace indagine che ha portato al fermo del presunto responsabile dell'omicidio del 14enne Alexandru Ivan nel parcheggio della stazione metro C Pantano a Monte Compatri. Ci stringiamo al dolore della famiglia di questa giovane vita spezzata", il post su X del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.

Appresa la notizia del fermo anche il sindaco di Monte Compatri, Francesco Ferri ha commentato "con soddisfazione": "Il sindaco e la struttura comunale hanno collaborato e sono a disposizione delle autorità che lavorano al caso per fare piena luce sull'accaduto, mettendo sin da subito a disposizione le riprese effettuate dal sistema di videosorveglianza comunale. I nostri più sentiti complimenti all'Arma dei carabinieri, dunque, per il complesso lavoro di indagine che ha portato al fermo di pg del presunto autore dell'omicidio". 

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