Salvini con Presidio di Casale San Nicola: "Stop a maledetta invasione clandestini"
I residenti che protestano contro l'arrivo di 100 migranti incassano la solidarietà del leader della Lega. Con loro pure Casapound: "E' la cronaca nera a dire che non c'è sicurezza"
Notte passata al presidio per i residenti di Casale San Nicola che si oppongono all'arrivo dei migranti dopo la notizia dell'ok da parte della Prefettura a che nella ex scuola privata Socrate apra un centro di accoglienza. Ieri sera numerosa la presenza degli abitanti del quartiere che per evitare il passaggio dei pullman con i proughi a bordo, che molti pensavano essere imminente, hanno alzato delle vere e proprie barricate: new jersey in strada e reti metalliche tirate su.
Ad affiancarli anche un nutrito gruppo di giovani di Casapund, movimento da subito intervenuto a sostegno del quartiere in rivolta.
"Anche oggi i cittadini sono in strada per protestare contro una decisione irragionevole. Anche oggi noi siamo con loro, per protestare, nel nostro e loro pieno diritto. Non li lasceremo soli in una condizione di disagio e incertezza: anche se questo non dovrebbe essere compito nostro ma delle autorità, il cui primo dovere è garantire la sicurezza di tutti" - sottolinea CasaPound Italia secondo cui a dire che non ci sono le condizioni minime di sicurezza "per consentire un'invasione" di cento profughi in un comprensorio abitato da 250 famiglie è la cronaca nera "quando racconta - sottolineano - di gravissimi episodi di violenza in luoghi ben più sorvegliati di Casale San Nicola".
Intanto nel pomeriggio anche Matteo Salvini si è espresso sulla questione: "Casale San Nicola, zona piccola, poco abitata e isolata di Roma. In arrivo più di 100 clandestini, così ha deciso il Prefetto. E ovviamente l'inutile sindaco Marino tace. Io sto coi Residenti in piazza: basta con questa maledetta invasione!" - ha scritto sul proprio profilo facebook il leader della Lega.
Nel quartiere tra La Storta e Olgiata, al confine tra Municipio XIV e XV, l'arrivo dei migranti dovrebbe essere imminente e se il minisindaco del Monte Mario, Valerio Barletta, si è detto pronto alla sfida dell'accoglienza a Casale San Nicola sembra tirare tutt'altra aria.
