Il tetto pericolante è stato ricostruito: dopo due anni gli alunni del Fleming ritrovano la palestra
Lo spazio rimasto chiuso ed interdetto è stato restituito alle classi della Ferrante Aporti: "E' luogo di crescita e condivisione"
Niente più educazione fisica all’esterno o studiata solo come teoria sui libri: gli alunni della scuola Ferrante Aporti, nel quartiere Fleming, possono finalmente riutilizzare la loro palestra rimasta chiusa e interdetta per due anni perché inagibile.
La ricostruzione del tetto della palestra
“Non è stato un semplice lavoro di riqualificazione ma un intervento complesso che ha visto l’intera ricostruzione del tetto della palestra e il rinnovamento degli ambienti interni ed esterni” ha spiegato il presidente del Municipio XV, Daniele Torquati. “Un grosso lavoro di squadra che per mesi ci ha visto prima di tutto impegnati nella sola risoluzione dei vecchi appalti. Una volta poi sbloccato e ripreso il progetto, per cui abbiamo dovuto richiedere un nuovo parere del Genio Civile, e per la sua complessità anche nuovi pareri della Soprintendenza, ci ha visto fare i conti con la difficoltà di reperimento delle materie prime e l’aumento dei costi dovuti alla crisi internazionale. Può sembrare assurdo ma quello che ogni giorno accade nel mondo inevitabilmente ricade anche sui grandi e piccoli comuni”.
Tetto pericolante e bagni da incubo: è rivolta nella scuola del Fleming
Festa alla Ferrante Aporti
Alla fine i lavori sono andati in porto e la scuola potrà godere di una palestra del tutto rinnovata. “Riaprire la palestra di una scuola, inagibile da anni, significa restituire agli alunni e alle insegnanti uno spazio prezioso. Significa - ha sottolineato il minisindaco ringraziando chi ha lavorato al progetto e le famiglie che hanno atteso pazienti - restituire non solo un luogo fisico in cui fare sport ma anche uno spazio di crescita e di condivisione. Restituire quindi la dignità”.
