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Torpignattara Tor Pignattara / Via Antonio Tempesta

Dodici fusti di birra accanto ai cassonetti: così gli incivili alimentano l'emergenza rifiuti 

Arpa Lazio lo ha certificato per il quartiere Torpignattara. Gli ingombranti vengono troppo spesso abbandonati vicino ai secchioni. E in via Tempesta spuntano anche i fusti d'acciaio

I cassonetti strabordano di immondizia da settimane? Una percentuale di responsabilità è da attribuire ai cittadini stessi, o almeno a quelli che ignorando le normative sullo smaltimento dei rifiuti ingombranti abbandonano di tutto sui marciapiedi. A dirlo tra le righe è Arpa Lazio, nella relazione fatta al termine di un sopralluogo effettuato in risposta alle segnalazioni dei cittadini di Torpignattara che lo hanno richiesto tramite un legale. E proprio a Torpignattara ecco che i residenti di via Tempesta oggi si sono svegliati imbattendosi in dodici fusti di birra in acciaio abbandonati vicino a un cassonetto. 

Cambio ai vertici di Ama

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Gli ingombranti abbandonati

"Quindi di chi è la colpa? Di Gualtieri? Di Ama? Dell'ex sindaca Raggi? - commenta non senza ironia un cittadino residente sulla strada - la verità è che è pieno di incivili che non aiutano certo la risoluzione di questa emergenza". Già, se è vero come è vero che Ama ha la maggior parte della responsabilità nella cattiva gestione della crisi rifiuti che non dà tregua alla città da settimane, lo è altrettanto che dalle montagne di sacchetti spuntano fin troppo spesso mobili vari, computer, vecchie tv, materassi, divani e quant'altro. Vecchi cimeli che dovrebbero finire in una delle isole ecologiche presenti in città e non certo vicino ai secchioni. 

Arpa bacchetta i cittadini

"In riferimento allo stato dei luoghi rinvenuto - si legge nel documento di Arpa relativo a Torpignattara - da un mero esame visivo è stato riscontrato in tutti i punti di cui sopra, rappresentati fotograficamente, un diffuso e considerevole accumulo incontrollato su suolo pubblico di rifiuti urbani, verosimilmente provenienti da utenze domestiche". Già, la relazione evidenzia però anche "la presenza di rifiuti che, seppur verosimilmente provenienti da utenze domestiche, non devono essere conferiti nei cassonetti stradali ma bensì presso i centri di raccolta comunali". 

Un'indiretta reprimenda ai cittadini che non utilizzano appunto le isole ecologiche. "Il deposito di tali rifiuti nei pressi dei cassonetti potrebbe comportare difficoltà nel normale svuotamento dei rifiuti differenziati depositati nei cassonetti, contribuendo all’ammasso dei rifiuti in maniera indifferenziata e incontrollata". Il riferimento è ai rifiuti speciali che spesso si vedono accumulati nei pressi dei cassonetti. Nel caso specifico di Torpignattara ricordiamo che fu anche oggetto di indagini della polizia locale per il fenomeno di abbandono dei materassi, la cosiddetta Torpignaflex che ha accertato come alcune ditte pagassero i rom per smaltire i materassi, poi sistematicamente abbandonati in strada. [qui i dettagli dell'inchiesta]. 

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