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Domenica, 28 Aprile 2024

VIDEO | Patanè: “Entro gennaio 2025 le infrastrutture delle metro saranno completamente rinnovate”

L'assessore ai trasporti commenta le recenti criticità riscontrate nel trasporto pubblico

Dopo gli anni trascorsi in regione, anche da presidente della commissione mobilità, Eugenio Patanè deve confrontarsi con la complicata gestione del trasporto pubblico cittadino. A Romatoday l’assessore capitolino alla mobilità ha risposto alle domande sul lavoro svolto nel primo anno, ad esempio sul piano della ciclabilità e per ridurre il numero di auto nella Capitale (qui l’intervista completa).

Poiché nell’ultima settimana i disagi nel trasporto pubblico non sono mancati, soprattutto per la linea B e per la Roma Lido, con proteste che per quanto riguarda la linea ferroviaria sono state raccolte dai rappresentanti del municipio X, due domande all’assessore sono state rivolte anche su questioni di maggiore attualità. Per comprendere quali sono le criticità e quali invece le aspettative che gli utenti del servizio possano attendersi.

Anche sulla metro B nell’ultima settimana si sono verificati profondi disagi. Cosa sta succedendo questa volta?

Uno degli asset fondamentali per far camminare le metropolitane e le linee che è il sistema elettrico che è fatto di cabine pozzi sottostazioni gallerie. Nel momento in cui hai un impianto molto vecchio, non riqualificato da anni, questi guasti possono accadere.  Nell’ultima settimana abbiamo portato in giunta un atto importantissimo: l’approvazione di un accordo quadro che Atac dovrà fare proprio per il rifacimento di tutto il sistema elettrico sia della metro a che della metro B. Il potenziamento delle sottostazioni elettriche, che sno i motori che fanno camminare, le cabine elettriche, poi il rifacimento die cavi, delle banchine, dei pozzi. Tutto questo grande lavoro di sostituzione di componenti importanti che non è stato fatto negli anni, lo stiamo facendo adesso. Tra dicembre 2024 e gennaio 2025 avremo una situazione completamente nuova per quanto riguarda le infrastrutture di Roma, sia quelle tramviarie che quelle metropolitane.

La Roma Lido resta problematica. I continui ritardi e le corse soppresse stanno creando un problema anche di ordine pubblico? Cosa fare?

La Roma Lido è passata nella gestione della regione. E’ stata sempre di proprietà regionale, ma prima era gestita da Atac. Ora è in capo a Cotral l’esercizio della linea e ad Astral la manutenzione. La regione ha un importantissimo programma di riqualificazione di tutta la linea: i nuovi depositi, il rifacimento dell’armamento, il rifacimento del segnalamento su cui sta lavorano RFI, la revisione completa di tutti i mezzi, non solo quelli esistenti ma anche in nuovi che sono stati messi a bando e che arriveranno tra circa un anno e mezzo e questo comporterà una riqualificazione complessiva, cioè una nuova linea. Io sono molto fiducioso che MetroMare, come si chiamerà al Roma Lido, possa diventare una delle linee più importanti a servizio della Capitale.

(riprese e montaggio di Veronica Altimari)

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