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Contratto decentrato, c'è l'ok della giunta alla preintesa: sospeso il nuovo contratto della scuola

Delibera ratificata in giunta. Previste le anticipazioni per i mesi di febbraio e marzo e il ritorno al contratto a 27 ore nelle scuole. La Uil conferma il ritiro della firma

Ora c'è anche l'ok della giunta. La pre-intesa sul nuovo contratto decentrato, siglata lo scorso 6 febbraio, è stata ratificata oggi in Campidoglio e, anche se in attesa del referendum dei lavoratori, diventa a tutti gli effetti effettiva. C'è infatti la delibera che di fatto prevede le anticipazioni per i mesi di febbraio e marzo, e il ritorno al contratto a 27 ore nelle scuole.

 

Soddisfatto l'assessore a Scuola, Sport, Politiche Giovanili e Partecipazione di Roma Capitale Paolo Masini. "La firma del verbale da parte del Vicesindaco Luigi Nieri e di Cgil e Cisl è la prova che gli impegni per un confronto sereno sul tema del contratto decentrato sono stati mantenuti. Questo spirito di condivisione deve ora animare il percorso per la riforma del settore dei servizi educativi e scolastici 0-6, a partire dal tavolo sulla riorganizzazione che convocheremo nelle prossime ore. Abbiamo già avviato in questi giorni un vero e proprio ‘tour di ascolto’ nei nidi e nelle scuole dell’infanzia, per dare voce a tutte quelle realtà del mondo della scuola - educatrici, insegnanti, personale scolastico - che fanno con passione il proprio lavoro,  avviare un confronto con i genitori,  individuare e contrastare le inefficienze. L’obiettivo è alto e importante: arrivare a settembre con un’offerta nuova e partecipata, improntata alla massima qualità e costruita attorno ai nostri bambini, che rappresentano la priorità".

Parla di vittoria la Cisl. Così il segretario della funziona pubblica Roberto Chierchia: "E' un'ulteriore e importante conferma viene dall’impegno che ha assunto la giunta con l’approvazione dell’atto deliberativo di impedire le decurtazioni avvenute nel mese di Gennaio scorso con la scellerata applicazione dell’atto unilaterale. Sarà previsto il recupero di quanto non corrisposto nel mese di Gennaio e si procederà con la corresponsione dei mesi di Febbraio e Marzo con le regole indicate nella preintesa. Tali pagamenti verranno confermati anche utilizzando l’istituto “dell’anticipazione” dello stipendio nelle date del 2 Marzo e del 2 Aprile. La sottoscrizione definitiva del contratto decentrato ed integrativo avverrà dopo che sarà effettuato un referendum tra i lavoratori che si realizzerà nel più  breve tempo possibile. Solo il continuo presidio del tavolo contrattuale potrà permettere ai lavoratori di Roma Capitale di esprimere il loro giudizio su di un contratto complesso che oltre ai diritti dei lavoratori segna un nuovo passo nella migliore erogazione dei servizi ai cittadini".

Critica invece la Uil che conferma il ritiro della firma. Francesco Croce, segretario provinciale della Uil Fpl di Roma: "Confermiamo il ritiro della firma e prendiamo atto che per scuotere quest'amministrazione c'è bisogno di atti eclatanti come quello di sabato scorso, quando abbiamo ritirato la firma. Restiamo in attesa di atti concreti e non politici, consci ormai del fatto che con questa amministrazione il meccanismo negoziale non funziona. Siamo e restiamo intransigenti nel pretendere il rispetto completo della pre intesa siglata lo scorso 6 febbraio".

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