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Domenica, 28 Aprile 2024
Politica

Il caso Ruberti finisce in Procura: il video della lite sarà acquisito

Chiamati dai residenti sul posto, all'epoca dei fatti, erano intervenuti i carabinieri. Le immagini e le voci pubblicate in esclusiva da Il Foglio saranno oggetto di approfondimenti

Il caso Ruberti finisce in procura. Secondo quanto si apprende verrà acquisito nelle prossime ore dalla procura di Frosinone il video della lite tra Albino Ruberti e alcuni esponenti del Pd locale. Un video, pubblicato da Il Foglio, che ha portato questa mattina Ruberti alle dimissioni dal suo incarico di capo di Gabinetto del sindaco Roberto Gualtieri.

La sera in cui è stato girato il video, risalente a quasi 2 mesi fa, le forze dell'ordine erano intervenute sul luogo, nei pressi di un ristorante, dopo alcune segnalazioni di una lite ma non era stato trovato nessuno. E chi è intervenuto sul posto ha stilato, come da prassi in queste occasioni, una annotazione di servizio.

Secondo quanto si evince dal video Ruberti palesa evidenti minacce di morte che sono perseguibili d'ufficio in reazione ad una non meglio precisata proposta o frase del suo interlocutore. Frase che Ruberti interpreta e sintetizza con le parole "questo ha detto che me se compra".

Acquisendo l'intera sequenza, la procura punta a ricostruire il contesto in cui tutto è avvenuto, per capire la richiesta che ha scatenato il "questo ha detto che me se compra" e valutare se si tratta di una richiesta perseguibile oppure di un banale diverbio privato. 

Ieri interpellati da Il Foglio Ruberti e la sua compagna Sara Battisti avevano parlato di diverbio per motivi calcistici. "Si tratta di una lite per motivi calcistici, accaduta circa due mesi fa a Frosinone con una terza persona, che non voglio citare, al termine di una cena. Alla scena erano presenti anche Vladimiro e Francesco De Angelis con il quale ho ottimi rapporti. Niente di più". Sara Battisti, sempre contattata da questo giornale, dice: "Era un banale diverbio per motivi di tifoseria tra Albino e altre persone sulla Roma e la Lazio".

Promette battaglia il M5s Roma che in una nota sottolinea come “non bastino le dimissioni di Albino Ruberti". "Il ruolo fino a ora da lui ricoperto come Capo di Gabinetto del sindaco di Roma, e prima ancora da Zingaretti", spiegano, "necessariamente deve portare a chiarire su quanto accaduto a Frosinone nel Ruberti-gate. Cosa significa 'me te compro... sennò lo scrivo a tutti quello che ha detto... quello che mi avete chiesto a tavola'? Nel video da cui si traggono queste frasi c’è molto da scoprire. Per queste ragioni chiediamo un’immediata revisione di tutti gli atti approvati dall'amministrazione Gualtieri fino a oggi, a partire dalla scelta sull'inceneritore. I cittadini di Roma hanno il diritto di sapere chi prendeva veramente le decisioni. Sarà depositata immediatamente un'interrogazione per avere un chiarimento e, qualora non fossimo soddisfatti, porteremo la vicenda alla Procura affinché faccia chiarezza a beneficio di tutti i romani”.

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