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Caso Ruberti: il capo di gabinetto di Gualtieri rassegna le dimissioni

La decisione, comunicata in una lettera al Sindaco, arriva dopo la pubblicazione del video di un furioso litigio con Francesco De Angelis e il fratello Vladimiro

"Per evitare strumentalizzazioni che possano ledere il tuo prestigio e quello dell'istituzione che rappresenti, rimetto il mio mandato". Albino Ruberti, capo di gabinetto del sindaco Gualtieri, ha comunicato la sua volontà di dimettersi in una lettera diretta al primo cittadino in seguito alla diffusione di un video in cui litiga furiosamente con il dem Francesco De Angelis e il fratello Vladimiro fuori da un ristorante di Frosinone.

"In merito al video pubblicato dal quotidiano Il Foglio - si legge nella lettera - confermo che quanto avvenuto si tratta di un litigio verbale durante una cena privata, che nulla ha a che vedere con il mio ruolo istituzionale". Ruberti, nominato capo staff di Gualtieri sibito dopo la vittoria del ballottaggio alle elezioni amministrative del 2021, entra anche nei particolari dell'acceso diverbio: "Ho reagito con durezza alla frase 'mi ti compro'" sottolinea. 

Frase che, come già si evinceva dal video, ha scatenato la reazione incontrollata di Ruberti, in presenza anche dalla compagna e consigliera regionale Pd Sara Battisti. "Frase che pur non costituendo in sé una concreta proposta corruttiva - prosegue l'ex amministratore delegato di Zétema - mi ha portato a chiedere, con foga sicuramente eccessiva e termini inappropriati, di ritirarla immediatamente perché l'ho considerata lesiva della mia onorabilità".

Rompendo la quiete di una strada del capoluogo laziale, Ruberti ha minacciato i suoi interlocutori: "Vi sparo, venite qui in 5 minuti e inginocchiatevi o vi sparo". Un linguaggio crudo che non è piaciuto alla direzione nazionale, che nella mattinata di oggi 19 agosto aveva già fatto sapere che l'episodio non sarebbe rimasto senza conseguenze. Conseguenze che avevano richiesto anche i consiglieri del Movimento Cinque Stelle. 

"Sono a disposizione per ogni chiarimento che riterrai necessario - conclude Ruberti rivolgendosi a Gualtieri - e, per evitare strumentalizzazioni che possano ledere il tuo prestigio e quello dell'istituzione che rappresenti,  con la presente rimetto il mio mandato da capo da gabinetto."

La finta agenzia Ansa 

Subito dopo, è iniziata a circolare nelle chat di WhatsApp un'agenzia Ansa riportante una dichiarazione di Gualtieri che esprimeva la volontà di respingere le dimissioni del suo capo di gabinetto. Dal Campidoglio hanno totalmente smentito: "La presunta agenzia Ansa con dichiarazione del sindaco Gualtieri dal titolo 'Ruberti, Gualtieri: respingerò dimissioni', che sta circolando in queste ore via whatsapp è una fake news, pertanto destituita di ogni fondamento".

La nota di Gualtieri

Alle 17, Gualtieri con una nota interviene sul caso.
Ringrazio Albino Ruberti per aver offerto le sue dimissioni a seguito della diffusione di un video che riporta una sua violenta lite verbale avvenuta in occasione di una cena privata svoltasi a Frosinone due mesi fa. Le frasi contenute nel video sono gravi e non appropriate per chi ricopre un incarico di questa delicatezza. Al tempo stesso voglio rimarcare la straordinaria qualità del lavoro svolto da Ruberti come Capo di Gabinetto, la totale dedizione e l’impegno profusi, e ho sempre apprezzato la sua orgogliosa difesa dell’integrità e dell’autonomia dell’amministrazione comunale e delle sue scelte". Dimissioni accettate? L'accettazione non viene usata, ma Gualtieri speiga che "in attesa che venga chiarita l’effettiva dinamica dei fatti, ho preso atto delle dimissioni di Albino Ruberti e ho chiesto al Vicecapo di Gabinetto Nicola De Bernardini di assumerne le funzioni".

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