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Capocotta, il comune intima la riconsegna dei chioschi. Si lavora al nuovo bando

I concessionari hanno 30 giorni di tempo per riconsegnare i chioschi, per eliminare gli abusi e per pagare gli affitti non corrisposti. Per gennaio pronto il nuovo bando. Trombetti: "Cosa succede nel frattempo alle dune?"

I chioschi vanno riconsegnati e la gestione delle spiagge libere, tre le dune di Capocotta, deve essere messa a bando. Il Consiglio di Stato, con la sentenza pronunciata lo scorso settembre, è stato perentorio. Ed il Comune, a quasi dieci anni di distanza dalla scadenza delle vecchie concessioni, deve accelerare i tempi per evitare di ripetere gli errori, ed i ritardi, dell’ultima stagione balneare.

Le lettere inviate dal Comune

La questione dei bandi è stata affrontata nel corso di una seduta congiunta delle commissioni patrimonio e ambiente. “Abbiamo inviato le lettere a tutti i concessionari, dicendo loro che hanno dieci giorni di tempo per restituire i chioschi” ha spiegato l’assessora Sabrina Alfonsi che, per il Campidoglio, sta seguendo la procedura. Quella di Capocotta è un’area di notevole interesse paesaggistico e naturale e la sua preservazione, in questi anni, è passata attraverso l’attività garantita da chi gestiva i chioschi. Una gestione che, però, ha presentato anche delle criticità.

Gli abusi ed i mancati pagamenti

“Il municipio ci ha informati che tutti i chioschi, tranne uno, presentano degli abusi – ha sottolineato Alfonsi – dovranno esserci riconsegnati nello stato in cui glieli avevamo lasciati, quindi senza questi abusi. C’è chi ha posto anche il tema delle rateizzazioni” perché alcuni sono morosi verso l’amministrazione, non avendo pagato i canoni di locazione anche per decina di migliaia di euro. Alcuni concessionari, quindi, vorrebbero sapere se possono rateizzare i debiti e, contestualmente, partecipare al bando che l’amministrazione sta predisponendo.

Il presidio delle dune di Capocotta

C’è poi un’altra questione da affrontare. “Che fine fanno le dune di Capocotta nel tempo che intercorre tra la riconsegna dei chioschi, la stesura del bando e la sua aggiudicazione?” ha domandato il presidente della commissione patrimonio, all’assessorato incaricato di sbrigliare questa matassa. I tempi ipotizzati, infatti, prevedono la pubblicazione del bando per gennaio e, verosimilmente, entro marzo la consegna ai futuri concessionari delle spiagge libere e dei relativi chioschi.

Il tempo a disposizione

“Dobbiamo accelerare con i tempi, ed infatti abbiamo più volte sollecitato il municipio” ha sottolineato Alfonsi che, in merito all’ipotesi di lasciare in custodia le aree agli attuali concessionari, ha mostrato una certa perplessità. “Se il municipio ci avesse detto che erano tutti regolari, potevamo anche prendere in considerazione l’ipotesi di lasciarglieli in custodia” ha dichiarato l’assessora capitolina. Gli abusi ed i ritardi nei pagamenti, però, non sembrano rendere quella strada percorribile. Resta quindi la necessità di non perdere tempo “ed è per questo che abbiamo già chiesto la riconsegna dei chioschi” ha concluso Alfonsi. Andranno restituiti entro il 2 novembre.

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