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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca

A Roma è incubo metro B. Attese sino a 20 minuti, sui treni strapieni si rischiano malori

Le frequenze per i treni per Rebibbia e per Jonio superano quasi quelle dei regionali, banchine e convogli straripanti di persone esasperate

La settimana inizia ancora una volta all'insegna del caos per chi utilizza la metro B a Roma. Dopo un fine settimana difficilissimo dal punto di vista della viabilità, lunedì mattina stazioni e treni si sono nuovamente trasformate in gironi infernali pieni di persone in attesa di convoglio con frequenze da regionali, inevitabilmente strapieni. E la situazione non è migliorata nel corso della giornata: altra ora di punta, questa volta per i rientri, altre attese infinite con treni stipati all'inverosimile.

Caro sindaco Gualtieri, sulla metro B ormai manca solo il morto 

Attese lunghissime sulle banchine e treni strapieni: "Stipati come sardine" 

"In una delle giornate più calde dell’anno, banchina già piena a Rebibbia e metro che non passa…#stipatiComeSardine", è una delle tantissime segnalazioni inviate via Twitter, dove si moltiplicano foto di pannelli in cui si arriva anche a 18-20 minuti d'attesa per un treno diretto a Rebibbia. Sono proprio i social a essere diventati la piazza in cui far esplodere rabbia e frustrazione, con cinguettii diretti non soltanto ad Atac, ma anche all'assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè, e al sindaco Roberto Gualtieri. E il caldo alimenta i disagi, con rischio malori su convogli pieni all'inverosimile.

Lo stato del servizio della metro B alle 7 di lunedì mattina

E l'azienda non può fare altro che tentare di limitare i danni, fornendo via Twitter gli aggiornamenti sullo stato del servizio e abbozzando davanti alle critiche: "Prossimo treno da Ponte Mammolo a Laurentina? Siamo qui da quasi 10min", chiedeva un utente poco dopo le 8.30 rivolgendosi a @InfoAtac, che laconicamemente rispondeva "Treno in arrivo da Rebibbia". E qui lo sfofo: "Quindi quando riparte? Ma vi rendete conto? La banchina è strapiena, le fermate successive sarà una bolgia infernale".

Le segnalazioni sui disservizi della metro B

Le problematiche della metro B d'altronde sono note, e l'attuale situazione della mobilità cittadina non fa altro che esasperare le criticità. Con pochi treni in circolazione a causa dello stop imposto dalle revisioni e con diverse linee tram ferme o limitate per lavori, la seconda metropolitana cittadina nell'ora di punta diventa del tutto inaffidabile: alle 9 di lunedì mattina a Termini i viaggiatori guardavano un pannello che indicava 9 minuti di attesa per un treno per Rebibbia e 15 per Jonio, ma "anche Rebibbia alla fine era 15 minuti", come testimonia un lettore. 

Metro B in deficit di treni, ma i primi arriveranno soltanto a dicembre 2024

Ritardi inevitabili, perché se sulla linea dovrebbe circolare 31 treni (questa la dotazione attuale, in attesa dell’arrivo di quelli nuovi), a inizio giugno erano disponibili tra i 18 e 21 convogli tra revisioni e manutenzione ordinaria. Il che significa, ovviamente, che la metro B non può far fronte alle esigenze dell’utenza, che è invece rimasta la stessa. E che in questi giorni di caldo torrido è pronta a esplodere, esasperata, davanti a una situazione che si trascina da mesi e che rischia di restare tale ancora per oltre un anno.

La metro B di Roma è sparita: come sta andando la revisione dei treni?

Se è vero che a fine 2022 è arrivato l’annuncio della firma di un accordo con Hitachi Rail per l’acquisto di 30 nuovi treni da destinare alla metro A - per cui vanno avanti i lavori di ammodernamento e sostituzione di tutti i binari partiti a luglio 2022 - e alla metro B, infatti, i primii quattordici treni, dodici destinati alla Metro B e due alla Metro A, inizieranno ad arrivare solo nel dicembre 2024 per essere tutti consegnati entro 12 mesi.

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