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Cronaca Della Vittoria / Viale Angelico

Bottiglie contro la polizia al termine del match contro l'Udinese: arrestato ultrà laziale

Il gruppo con i volti coperti ha affrontato gli agenti in viale Angelico. Il 30enne - trovato con un bisturi in tasca - era già sottoposto a Daspo per gli scontri dello scorso anno contro i tifosi dello Spezia

A volto coperto, armati di bastoni, hanno lanciato bottiglie contro i poliziotti. Tensioni lunedì sera al termine della partita giocata all'Olimpico fra la Lazio e l'Udinese. Durante il deflusso dallo stadio un gruppo di ultrà laziali - incappucciati e armati di mazze - ha affrontato gli agenti del commissariato Ponte Milvio in viale Angelico.

I tifosi, vedendo la polizia all'altezza di via Durazzo, hanno iniziato a tirare bottiglie verso gli agenti e poi sono fuggiti. Uno di questi è stato poi individuato e identificato. Si tratta di un 30enne romano, risultato destinatario di un Daspo emesso dal questore de La Spezia la scorso 6 novembre per gli scontri scoppiati nella città ligure il precedente mese di aprile. 

Il 30enne è inoltre stato trovato in possesso di un bisturi chirurgico occultato nella tasca della giacca. Arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e possesso ingiustificato di arma da taglio dovrà rispondere anche dell'inottemperanza al Daspo. L'arresto è stato convalidato.

Una serata nefasta non solo dal punto di vista dell'ordine pubblico ma anche su quello sportivo con i tifosi laziali che hanno dato vita a uno sciopero del tifo. Nella ripresa i sostenitori biancocelesti hanno iniziato a supportare la squadra e fischiare e intonare cori contro Sarri e Lotito fra i colpevoli di questa annata a oggi da dimenticare. “Una società che non difende i propri tifosi non merita rispetto” è uno degli striscioni apparsi in Curva Nord.
 

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