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Botticelle ferme nei giorni e nelle ore più calde: lo stop diventa permanente

Con una modifica al regolamento per la tutela animale, il Campidoglio ha reso permanenti le misure adottate in precedenza da singole ordinanze

Lo stop alla circolazione dei cavalli delle botticelle nelle giornate e nelle ore più calde della settimana diventa permamente. Il provvedimento è stato adottato dall’assemblea capitolina con una modifica al regolamento comunale sulla tutela degli animali, in particolare integrando l'art. 46 "Limitazioni all'uso del cavallo" con ulteriori due commi, il 4 e il 5.

Il provvedimento arriva al termine di una settimana torrida per la Capitale, scandita da giornate in cui le temperature hanno sfiorato i 40 gradi. E la massiccia presenza di turisti rende le botticelle un mezzo di trasporto particolarmente richiesto, con il rischio concreto di malori o addirittura di morte per gli animali, costretti a trainare pesanti carrozze nell'afa. 

Botticelle, le modifiche al regolamento

Il sindaco Gualtieri a fine giugno aveva emesso una nuova ordinanza che ricalcava quella adottata nel 2022, ma la modifica al regolamento ha cristallizzato i divieti. Il nuovo comma 4 del regolamento, fermo restando quanto previsto dal comma 3 (che prevede che dal 1 giugno al 15 settembre è vietato far lavorare i cavalli dalle ore 13 alle ore 17), introduce appunto l'ulteriore divieto di impiego dei cavalli nelle giornate e nelle ore più calde, in particolare nella fascia oraria dalle 11 alle 18 nelle giornate caratterizzate dai livelli di rischio 2 e 3 del bollettino giornaliero del "Sistema di allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute" del Ministero della Salute specifico dell'area urbana di Roma.

Il comma 5 stabilisce comunque che nelle giornate di divieto ai cavalli che trainano le botticelle deve essere comunque garantita idonea movimentazione, al fine di tutelare il loro benessere fisiologico, secondo le indicazioni impartite dai membri della Commissione medica veterinaria.

Le ordinanze diventano superflue

"Si tratta di misure che erano state già previste con precedenti ordinanze sindacali nel 2022 e nel 2023- ha detto l’assessora all’agricoltura, ambiente e ciclo dei rifiuti, Sabrina Alfonsi - Due provvedimenti che avevano introdotto nuovi parametri per determinare la possibilità dell'uscita in strada dei cavalli: non più solo la temperatura, ma anche l'umidità presente nell'aria, la ventilazione e l'irraggiamento solare. A seguito dell’ordinanza 107/22, con l'introduzione dei nuovi parametri i veicoli a trazione animale sono rimasti fermi nel 2022 in orario 11/ 18 per 32 giorni”.

L’ordinanza era stata impugnata dai vetturinim ma il Tar del Lazio prima e il Consiglio di Stato poi avevano respinto il ricorso confermando la validità dei criteri utilizzati dall'amministrazione. Le ordinanze sono quindi rimaste balite, e con la modifica del regolamento le disposizioni che vi sono contenute diventano permanenti, rendendo così superfluo adottare nuova ordinanze.

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