Escalation di furti a Ponte di Nona, cittadini esasperati guardano alle "ronde"
Tra i residenti del quartiere serpeggia l'idea di costituire "ronde". Le strade più colpite: via Mattè Trucco e via Raoul Chiodelli
“Non c’è più tempo da perdere, ogni episodio di microcriminalità aumenta la distanza tra le istituzioni e cittadini”. Il grido d’allarme viene da Ponte di Nona, uno di quartiere della estrema periferia est del Municipio VI che nelle ultime settimane è diventato teatro di furti. Aumentano la rabbia e l’esasperazione dei residenti che spesso si trovano a fare la conta dei danni o delle ruberie.
Le strade più colpite sono via Chidelli e via Trucco
“Gli episodi di microcriminalità sono aumentati in seguito alla chiusura della caserma dei carabinieri di Settecamini – ha spiegato al nostro giornale Dario Musolino, presidente del comitato di quartiere Ponte di Nona – e nelle ultime settimane ancora di più”. Le strade ad essere maggiormente colpite dall’escalation di furti sono via Raoul Chiodelli e via Matte Trucco e nel quartiere si delinea l’ipotesi “ronde”.
Oltre ad un maggiore controllo da parte delle forze dell’ordine e a un intervento decisivo delle istituzioni, il comitato di quartiere chiede anche che i locali dell’ex centro di accoglienza di via Grappelli siano destinati a un presidio delle forze dell’ordine.
"Le richieste dei cittadini sono legittime"
“Le richieste dei cittadini sono legittime – ha spiegato Fulvio Romanelli, assessore alla legalità del Municipio VI – e in questi anni abbiamo incontrato tanti cittadini che ci hanno esposto le loro istanze, tra gli ultimi i residenti di Torre Angela”. Ha concluso: “Abbiamo in progetto di trasferire la caserma dei carabinieri da San Vittorino a Castelverde ma il processo è molto lungo e non avverrà a breve termine”.