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Dal TMB Salaria miasmi quotidiani, ieri il rogo: “Struttura dannosa per il territorio”

L'impianto dell'AMA ancora nel vortice delle polemiche dopo l'incendio, Bonelli-De Napoli: "Chiarire su sicurezza sito, Marino e Zingaretti lo chiudano"

Non serviva di certo un incendio a far tornare l’impianto AMA di via Salaria al centro delle cronache cittadine, dal sito della Municipalizzata infatti i residenti non hanno mai smesso di accusare ancora e ininterrottamente i miasmi. Cattivo odore proveniente dal TMB che ormai da anni costringe gli abitanti di quel quadrante della città e i lavoratori delle aziende che sorgono sulla Salaria a nasi turati e finestre serrate: le ultime denunce solo qualche settimana fa con Villa Spada a chiedersi se anche questa sarebbe stata un’estate “da prigionieri” data l’impossibilità di uscire e respirare a pieni polmoni quel mix terrificante sprigionato dall’unione dell’odore nauseabondo con l’afa.

Eppure il rogo divampato ieri intorno alle 5 ha riportato i riflettori sull’impianto con i residenti a chiedere che la promessa, quella della chiusura entro il 31 dicembre 2015, venga mantenuta. Un auspicio anche degli amministratori locali con l’Assessore all’Ambiente di Roma Capitale, Estella Marino, a rassicurare l’interruzione delle lavorazioni entro quella data come stabilito e annunciato.

“L’impianto è   dannoso per i cittadini che ne subiscono i miasmi giornalmente e per il personale Ama che ci lavora” – hanno commentato gli esponenti del NCD, Cristiano Bonelli e Jessica De Napoli, chiedendo di agire con fermezza e sollevando anche la questione “sicurezza”.

“Dobbiamo immaginare poi che il TMB non sia  sufficientemente sicuro visto che l'incendio è stato domato dopo ore dai Vigili del fuoco e non da impianti antincendio, di ciò chiederemo dettagli e informazioni alla dirigenza Ama” – hanno assicurato annunciando pure una verifica sui costi che saranno sostenuti per riparare i danni di una struttura “che – hanno sottolineato – dovrebbe chiudere a dicembre”.

"Chi autorizzò l'apertura dell'impianto anni fa, Regione e Comune di centrosinistra, a 5 metri da uffici con centinaia di cittadini lavoratori e a 50 da quartieri abitati ha grandi responsabilità ed ora il dovere di riparare ad una assurda è inconcepibile  decisione quindi, visto che il Municipio lo chiede da anni – chiosano Bonelli e De Napoli - è il momento di Zingaretti e Marino: chiudere il TMB Salario subito”.

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