EUR a rischio caos, tra mercatini e gare podistiche
Due corse nello stesso giorno, con un tracciato parzialmente sovrapposto, rischiano di creare problemi di viabilità all'EUR. Nello stesso quadrante, la presenza di un mercatino, sottrarrà anche dei preziosi posti auto
Nel quadrante del Pentagono, domenica 14 dicembre potrebbe essere una data da segnare sul calendario. Sono previste, nel corso della stessa mattinata, manifestazioni sportive anche molto simili, con tracciati che potrebbero essere anche parzialmente sovrapposti, seppur scaglionati nell’orario di partenza. Sempre nella stessa domenica poi, partirà il classico mercatino natalizio che quest’anno dovrebbe svolgersi in Piazzale Don Luigi Sturzo.
DUE CORSE IN UN SOLO GIORNO - Una delle due manifestazioni sportive, Corriolimpiaeur, è giunta alla sua terza edizione. E pertanto, ha ottenuto per tempo i permessi necessari, rilasciati con determina dirigenziale il 14 ottobre. Tuttavia, nonostante questo, la 5 km di corsa non competitiva e la 10 km di corsa agonistica della palestra di piazzale Don Sturzo, potrebbero non essere le sole ad avere avuto, per la stessa mattinata, un’autorizzazione.
IL PARCHEGGIO IN MENO - C’è poi dell’altro. Sempre nella stessa domenica, nel medesimo quadrante che sarà interessato dall’attività sportiva, partirà il classico mercatino natalizio che quest’anno dovrebbe svolgersi in Piazzale Don Luigi Sturzo. In quello spazio è presente un parcheggio, in parte con strisce blu ed in parte con strisce bianche. Una quota di questo però, poiché il bando parla di un’area di 1000 mq, sarà inevitabilmente decurtato per lasciare il posto al mercatino.
LA PETIZIONE - Anche a prescindere dalla competizione sportiva del 14, quindi, si potrebbero creare disagi per i residenti o in generale per i cittadini che vogliono posteggiare l’auto lì. Motivo per cui, in mattinata, è partita una petizione. Nel testo si legge come sia “di tutta evidenza che lo stanziarsi del mercatino sul piazzale non consentirà in alcun modo il parcheggio delle autovetture, condizionano in modo estremamente serio sia i fruitori dei servizi siti in loco, nonché gli impiegati degli uffici esistenti”. Per questo si chiede al Municipio di “cassare il sito di piazza Don Luigi Sturzo”rispetto a quanto deliberato. La raccolta firme, ci spiegano gli estensori, è tutt'ora in corso.
