Roncigliano: tutti i comuni della discarica avviino il porta a porta

Il gruppo consiliare della Federazione della sinistra di Albano prende una posizione netta in merito ai problemi della discarica di Roncigliano e della gestione dei rifiuti nel territorio dei Castelli Romani.

Da anni la Federazione della Sinistra ha sempre portato avanti una politica di gestione virtuosa dei rifiuti contro discariche e inceneritori, sostenendo anche le battaglie dei cittadini e dei comitati e l'avvio del porta a porta ad Albano.

Su come sono gestiti i rifiuti a Roncigliano si concentrano le riflessioni del gruppo consiliare: "Nella discarica di Roncigliano, che si trova sul territorio comunale, sversano i propri rifiuti i seguenti comuni: Ariccia, Genzano, Lanuvio, Castel Gandolfo, Ardea, Pomezia, Nemi e Rocca di Papa", scrive in una nota di stampa la FdS.

"La nostra amministrazione e il Sindaco, Nicola Marini, hanno sì la competenza amministrativa, in quanto sede di discarica, ma la raccolta differenziata è partita solo nei comuni di Albano Laziale, Ariccia e Lanuvio mentre, negli altri comuni di bacino, si registra la totale assenza di provvedimenti volti alla riduzione ed al riciclo dei rifiuti solidi urbani".

Non avviare il porta a porta per la Federazione della sinistra è una scelta politica non esente da responsabilità: "Tale assenza di azioni, volte ad una gestione etica del rifiuto, costituisce una responsabilità politica e morale, che non si può considerare seconda alla competenza amministrativa del comune di Albano".

In poche parole il problema della discarica non è solo di Albano: "I comuni di bacino, in forte ritardo sulla raccolta differenziata, scaricano sul nostro Comune, con la loro inadempienza, la totale responsabilità di una gestione moralmente sbagliata del trattamento dei rifiuti".

La responsabilità politica va condivisa ed esprimendo solidarietà al sindaco di Albano Nicola Marini per il blitz del comitato No Inc nella sua abitazione, la Federazione della sinistra si impegna ad avviare "iniziative con gli amministratori dei comuni di bacino per far si che si avvii una seria discussione sul trattamento dei rifiuti. Invitiamo, quindi, i cittadini a effettuare le proprie rimostranze anche nei comuni di appartenenza, al fine di sensibilizzare tutti gli amministratori ad una corretta gestione dei rifiuti".