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Boxe, De Carolis domina Scardina: il "derby del pugilato" se l'aggiudica Roma

Il pugile romano non ha sentito il peso degli anni, imponendosi per ko alla quarta ripresa

E’ stato il miglior De Carolis degli ultimi sei anni quello che,nella serata di venerdì 13 maggio, si è visto all’Allianz Cloud di Milano. 

Sono bastate cinque riprese al pugile romano per archiviare la pratica con l’imbattuto Daniele Scardina. Un duro colpo per il supermedio milanese, che pur giocando in casa mai entrato nel match. Una sconfitta netta, contro un avversario otto anni più vecchio. Ma anche più esperto e soprattutto, come l’andamento dell’incontro ha mostrato, maggiormente tecnico e potente. 

L'andamento dell'incontro

L’avvio è stato sorprendente, senza fasi di studio, con De Carolis che ha preso subito il centro del ring per saggiare i propri colpi migliori. Dopo una terza ripresa più equilibrata, il pugile cresciuto nella Team Boxe Roma XI, la palestra fucina di talenti della Montagnola, ha messo il turbo. La scelte di combattere alla corta distanza non si è rivelata efficace per il pugile milanese. Il gancio destro che De Carolis ha lasciato partire a 30 secondi dalla fine dal quarto round, ha aperto la strada ad una combinazione che si è rivelata decisiva, Scardina, atterrato sul finire della ripresa, si è rialzato. Complice un conteggio particolarmente lento, è arrivato alla fine del round sulle proprie gambe. Non sono bastati neppure i secondi persi prima di dare avvio al quinto ed ultimo round. Perché De Carolis ha ripreso il lavoro avviato nelle ripresa precedente e nel giro di neppure mezzo minuto per convincere l’arbitro a fermare l’incontro.

Verso traguardi più prestigiosi

La fine del match è stata vissuta come una liberazione all’angolo del pugile romano, alla fine del match applaudito da tutto l’Allianz Arena. Tra le lacrime di gioia del maestro Italo Mattioli ed il sorriso soddisfatto di Luigi Ascani, è stata consegnata la cintura WBO international che Scardina aveva messo in palio. Ma un De Carolis in queste condizioni, può ambire a risultati anche più importanti. Il titolo europeo ad esempio che, complice un infortunio articolare, ha lasciato a Lerrone Richards in una delle tante serate storte che hanno costellato la carriera del pugile romano. Trovare la strada per una cintura prestigiosa è un compito che ora spetta alla OPI Since 82 della famiglia Cherchi, che con DAZN ha organizzato l'evento.

Una condizione fisica eccellente

Quella Allianz Arena invece, di serata, è andata oltre le più rosee aspettative. De Carolis è tornato il pugile che ha conquistato il mondiale WBA contro Feigenbutz nel 2016. La tenuta fisica, anche se saggiata solo per poche riprese, è parsa eccellente. Ora deve solo dimostrare di avere una maggiore continuità.  Scardina invece esce a testa alta. A trent’anni il pugile di Rozzano ha ancora tempo e soprattutto la qualità per togliersi importanti soddisfazioni. La condizione atletica di De Carolis è stata una sorpresa. In una serata in cui la boxe è tornata ad essere protagonista, il “derby” pugilistico è stato vinto dal romano.

Fonte foto fermo immagine Dazn. Qui il link per rivedere l'incontro
 

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