Giubileo 2016, per i pellegrini quattro percorsi pedonali verso San Pietro

Quattro percorsi pedonali protetti attraverso la città per portare i pellegrini nei luoghi della fede a piedi. Itinerari non turistici ma di fede durante i quali sarà possibile fare tappa nelle principali Basiliche ma anche in alcune delle chiese, delle piazze e delle strade più belle, e sconosciute, della Capitale. È iniziata oggi la fase operativa del Giubileo straordinario della Misericordia con una conferenza stampa in Campidoglio alla quale hanno preso parte il sindaco Ignazio Marino, l'assessore ai Lavori Pubblici Maurizio Pucci, la presidente del primo municipio Sabrina Alfonsi e  amministratore dell'Opera romana Pellegrinaggi, Monsignor Liberio Andreatta.  “L'idea è quella di non far arrivare i pellegrini a ridosso delle chiese e dei luoghi di culto con i bus turistici ma di fare in modo che ci sia la possibilità di effettuare dei veri e propri pellegrinaggi all'interno della città muovendosi a piedi e con i mezzi pubblici”. Il tutto ha assicurato Pucci: “Senza stravolgere la vita dei romani”. 

NIENTE GRANDI OPERE - “Niente grandi infrastutture” è la parola d'ordine dell'Anno Santo che sta per iniziare. Roma si dimentichi il Giubileo del 2000. “La Capitale darà l'esempio su come è possibile investire le risorse della città senza consistenti trasferimenti statali come nel passato” ha spiegato Marino.  Il nodo dei finanziamenti “è stato superato”. Nel corso del vertice di ieri a Palazzo Chigi infatti “abbiamo ottenuto l'allargamento del patto di stabilità per altri 50 milioni di euro che vanno ad aggiungersi ai 150 milioni già ottenuti”. 

GARE D'APPALTO LAMPO - I finanziamenti ci sono ma le gare ancora non possono partire. C'è un nodo con il Governo che ancora non è stato sciolto al quale il vicesindaco Marco Causi sta lavorando proprio in queste ore. “Quello che ci permetterà di ridurre i tempi delle gare d'appalto” ha spiegato Pucci. Perchè, assicura l'assessore, “a meno che non me lo chieda la Protezione Civile, non procederemo con affidamenti diretti”. Non c'è molto tempo. “Nella gara d'appalto non potremo che scrivere che i turni di lavoro sono h24, sette giorni su sette, per tutti i giorni del mese”. Risolto questo aspetto, “potremo partire”. Dal Campidoglio fanno sapere “di aver presentato al Governo un elenco dettagliatissimo delle opere da realizzare”. E nei prossimi giorni “ne presenteremo di nuove”.

I LAVORI – Il costo totale degli interventi presentati oggi si aggira intorno agli 800 mila euro. Lungo i quattro percorsi, che verranno tracciati con apposita segnaletica, i pellegrini dovranno potersi muovere in sicurezza: verranno eliminate le barriere architettoniche, allargati i marciapiedi, chiusi al traffico tratti di strada, sistemati gli arredi urbani e pedonalizzate alcune piazze. È il caso di piazza dell'Orologio, piazza Sant'Agostino e piazza San Salvatore Lauro che nei progetti dell'assessore Pucci “resteranno pedonali anche dopo il grande evento religioso”. E potrebbero non essere le uniche: “Stiamo lavorando ad altre ipotesi”. Tra gli interventi che dureranno solo in occasione dell'Anno Santo c'è invece la semipedonalizzazione di via della Conciliazione: “La carreggiata centrale verrà ristretta per lasciare spazio a una corsia protetta e pedonale” ha spiegato Pucci. “La carreggiata sarà divisa da installazioni removibili in modo da permettere, in giornate di grande afflusso dei pellegrini, di bloccare la circolazione all'intera via”. 

I QUATTRO PERCORSI - Gli itinerari toccheranno, oltre le basiliche, le chiese di San Giovanni Battista dei Fiorentini, Santo Spirito in Sassia, San Salvatore in Lauro, Santa Maria in Vallicella e la Chiesa della Santissima Trinità dei Pellegrini. “Quattro itinerari di fede che termineranno tutti a san Pietro convergendo su Ponte Sant'Angelo, ovvero quello che portava i pellegrini in vaticano fin dai tempi del primo Giubileo”. Ecco quindi i quattro percorsi. Il primo e il secondo, chiamati 'Cammino papale': è il percorso da secoli seguito dai papi in occasione della loro elezione, parte dalla basilica di San Giovanni in Laterano a San Pietro e viceversa, passando per il Colosseo. Presenta due varianti: la prima passa a via dei Banchi nuovi (chiesa Santa Maria in Vallicella) e la seconda per via dei Coronari (chiesa San Salvatore in Lauro). Il terzo itinerario è stato soprannominato il 'Cammino del pellegrino', è il cammino tradizionale dei pellegrini, e va dalla basilica di San Giovanni a San Pietro e viceversa, passando per via San Paolo alla Regola e per la chiesa della Santissima Trinità dei Pellegrini. Infine, il quarto e ultimo itinerario si chiamerà il 'Cammino Mariano', e porterà dalla basilica di Santa Maria Maggiore a San Pietro e viceversa, passando per via Urbana, via dei Fori Imperiali e il carcere Mamertino.  

I 4 percorsi per il Giubileo 2016

VIA TRIONFALE PEDONALE – Tra i progetti che verranno presentati nei prossimi giorni, anche quello relativo alla via Francigena. “Vogliamo fare in modo che i pellegrini possano arrivare da nord, fin dentro al tessuto della città” ha anticipato Pucci. “Per far questo stiamo studiando la possibilità di rendere a senso unico via Trionfale, nella parte 'in salita', rendendo invece la carreggiata che scende verso il centro della città pedonale”. 

GIUBILEO DEGLI OPERATORI DEL TURISMO – Ad annunciare una novità il vicepresidente dell'Orp, Andreatta: “Il 20 febbraio sarà il Giubileo degli operatori del turismo a cui parteciperanno albergatori, guide turistiche e ristoratori” ha spiegato. Andreatta ha poi spiegato di aver testato i percorsi proposti insieme all'assessore Pucci in calde giornate di luglio. Andreatta ha allontanato le polemiche in merito all'organizzazione del Giubileo assicurando, non senza un filo di ironia politica: “State sereni, siamo pronti”. Poi ha aggiunto: “Ogni grande evento, come l'Expo a Milano, è preceduto da polemiche. Ma anche questa volta andrà tutto bene e ci ritroveremo a festeggiare con un bel prosecco di Valdobbiadene”.