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Giubileo, vertice a Palazzo Chigi: "In arrivo 200 milioni di euro"

Martedì pomeriggio il tavolo tra il Governo, il Campidoglio, la Regione e la Prefettura. Si tratta di 50 milioni di euro in più di allentamento al patto di stabilità rispetto a quanto stabilito in precedenza

“Per il Giubileo arriveremo a 200 milioni di allargamento del patto di stabilità”. È l'annuncio del sindaco Ignazio Marino al termine dell'incontro che si è tenuto oggi a Palazzo Chigi proprio sul grande evento religioso. Al tavolo, coordinato dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti, erano presenti il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, insieme al suo sottosegretario Paola De Micheli, il primo cittadino capitolino insieme al vicesindaco Marco Causi e all'assessore capitolino ai Lavori pubblici con delega al Giubileo, Maurizio Pucci, il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti insieme al suo vice Massimiliano Smeriglio e il prefetto della Capitale, Franco Gabrielli.

Un nodo decisivo, quello dello sblocco delle risorse per il Giubileo, che ha tenuto in sospeso la Capitale per diverse settimane e per il quale non c'è più molto tempo a disposizione. L'avvio del grande evento è praticamente alle porte. "Per quanto riguarda le risorse, rispetto all'allargamento del patto di stabilità di 150 milioni di euro che avevamo ottenuto c'è stato garantito che entro oggi avremo altri 50 milioni di euro, arrivando quindi a 200 milioni di allargamento del patto di stabilità” ha confermato il primo cittadino al termine del vertice. 

Oggi intanto è stato fatto il punto sugli interventi già avviati e su quelli ancora da avviare. “Adotteremo a breve tutte le misure necessarie a sostenere e rafforzare il percorso con Regione, Comune e Prefettura” ha confermato De Vincenti. La prossima 'verifica' si terrà il 4 settembre. "Ci siamo presi l'impegno con il vicesindaco Causi di fare un piano economico-finanziario molto dettagliato distribuito su tutto il periodo del Giubileo, quindi 2015 e 2016 fino al 2017, e su questo rifare una valutazione economica nelle prossime settimane con il Mef e il Governo" ha spiegato Marino. 

Il tema 'economico' è stato affrontato anche nel corso della cabina di regia interistituzionale sul piano di rientro capitolino, che si è tenuta a Palazzo Chigi prima del vertice sul Giubileo. Un doppio incontro, quello di oggi, che ha segnato la ripresa dei rapporti tra il Governo e il Campidoglio, complice il lavoro del neo vicesindaco-deputato Marco Causi, che sa subito si è masso a lavorare in questa direzione. “C'è stata molta soddisfazione da parte di tutti gli attori, perché abbiamo mantenuto tutti gli impegni che avevamo preso un anno fa e abbiamo deciso che questa cabina di regia si riunirà periodicamente”. Sul tavolo del Governo presto potrebbe arrivare anche la delicata situazione di Atac. “Affronteremo tematiche specifiche” ha spiegato Marino. 

Per il Giubileo l'obiettivo è quello di raggiungere in fretta la piena opertività della macchina organizzativa. "Abbiamo affrontato la questione delle decisioni che devono essere prese per darci la possibilità di avviare in tempi brevissimi le gare necessarie" ha spiegato Marino che non ha negato la possibilità di un intervento della gestione commissariale per l'impiego dei fondi: "Questo non è assolutamente escluso, proprio perchè come dissi sin dall'inizio vogliamo utilizzare quelle risorse che sono già nella disponibilità di Roma e quindi, per esempio, anche le risorse che provengono dall'Irpef che i romani pagano, perchè riteniamo sia il modo migliore di gestire un grande evento rispetto al passato. Pensiamo sia logico che Roma investa proprie risorse, perchè certamente con l'arrivo in città di decine di milioni di pellegrini e turisti avremo un aumento del Pil di cui beneficerà la stessa città".

PERCORSI DI FEDE – Al termine dell'incontro, qualche particolare 'organizzativo' è stato fornito anche dal governatore Zingaretti: "La Regione curerà tutti gli ingressi a Roma dei percorsi di fede. Il Santo Padre crede molto nel pellegrinaggio come occasione di arrivo nella città, a partire dalla Via Francigena. È in atto tutto il processo di ristrutturazione, apertura e viabilità dell'ingresso a Roma anche per quanto riguarda i parchi regionali, che presenteremo il 7 settembre con tutti i dati dell'arrivo di una bella novità, dalla Via Francigena a tutti i percorsi di fede" ha spiegato. 

ASSUNZIONI AL 118 - "Annuncio che da ieri abbiamo deliberato l'avvio delle prime 200 assunzioni per il 118. È la prima tranche di un processo che, a partire dallo scorrimento delle graduatorie e nel caso di reperimento di nuove risorse, comincia a rendere concreto questo processo delle 800 assunzioni a tempo determinato" ha spiegato Zingaretti. 

SALA DEL 112 – Zingaretti ha poi accennato alla 'rivoluzionaria sala del 112', il numero unico per le emergenze, “un'indicazione europea che l'Italia non aveva mai rispettato e che partirà sicuramente per il Giubileo" ha continuato. "Insieme alla Prefettura, che coordina i lavori, la Regione metterà a disposizione la sede, che sarà sulla via Laurentina. Stiamo recuperando il personale e la formazione e tramite un processo ovviamente tutti i numeri di emergenza inizieranno ad afferire al 112". Questo, ha concluso il governatore, "è molto importante perchè il 112 è internazionale, quindi sarà uno strumento fondamentale per i pellegrini. Contiamo di inaugurare la sala laica già in autunno, prima dell'evento giubilare, in modo tale da iniziare la sperimentazione". 

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