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Domenica, 28 Aprile 2024
Politica

Roma punta sui parchi d'affaccio sul Tevere: cinque i progetti, lavori al via da marzo

I cinque progetti da realizzare entro il Giubileo con un finanziamento di oltre 7 milioni di euro sono stati presentati dall'assessora all'ambiente Sabrina Alfonsi

Cinque parchi per valorizzare il Tevere e far decollare il rapporto dei romani con il principale fiume della città. Il Campidoglio ha presentato, in una conferenza stampa organizzata nella sede della fondazione Marevivo, i progetti attraverso cui intende calare un “full” di parchi a ridosso del Tevere.

A marzo prendono avvio i cantieri che, da Ostia al Centro Cittadino, in due fasi successive, puntano a realizzare un grande parco lineare con vista sul fiume. Si tratta di interventi previsti nel programma delle opere “essenziali ed indifferibili” da realizzare in previsione del Giubileo ed alle quali si sommerà, nel 2025, anche la trasformazione di Tiberis, la spiaggia realizzata sulla banchina sotto ponte Marconi, in un parco permanente.

Complessivamente, escluso il progetto che riguarda Tiberis, ci sono a disposizione 7,3 milioni di euro da investire di due lotti successivi. Il primo lotto prevede la realizzazione di tre interventi: l’oasi Naturalistica tra Ponte Milvio e Ponte Flaminio; l’operazione prevista su Lungotevere delle Navi, tra Ponte Risorgimento e Ponte Matteotti; il parco di affaccio del Foro Italico.

"Con la realizzazione di 5 nuovi Parchi d’affaccio verranno restituite alla città aree oggi in gran parte inaccessibili e degradate che, attraverso interventi integrati, verranno riqualificate e valorizzate secondo le peculiari caratteristiche che ognuna presenta. Verranno creati parchi, aree ludiche e didattiche, percorsi fitness, nuovi percorsi ciclabili e collegamenti con le piste esistenti, zone relax e pic-nic" ha commentato l'assessora all'ambiente Sabrina Alfonsi.

Parco pubblico – oasi naturalistica tra Ponte Milvio e Ponte Flaminio

Il primo degli interventi elencati si sviluppa su un’area di 6,5 ettari e prevede un investimento complessivo di circa 1 milione di euro. I soldi servono a creare un “Parco pubblico – oasi naturalistica” tra Ponte Milvio e Ponte Flaminio nell’area golenale della sponda destra del Fiume Tevere, una zona che oggi è semi inaccessibile anche per la presenza di insediamenti abusivi. Lì è dunque prevista la bonifica della vegetazione, la messa a dimora di alberi ed arbusti, la sistemazione dell'accesso all'area ed il posizionamento della segnaletica dell'oasi. Saranno inoltre realizzati due belvedere ed un'area di aggregazione con vista verso Ponte Milvio.

L'oasi naturalistica di Lungotevere delle navi

Altro intervento che parte con il primo lotto è quello finalizzato a realizzare le infrastrutture per la fruizione turistico-didattica dell'area naturalistica fluviale - Lungotevere delle navi sulla sponda sinistra Lungotevere delle Navi, tra Ponte Risorgimento e Ponte Matteotti. L’operazione gode di un finanziamento di circa 800 mila euro e prevede interventi su un’area che è stata un’oasi del WWF e che recentemente è stata dichiarata Monumento naturale. L’obiettivo dell’intervento è di rendere fruibile ed accessibile lo spazio, puntando anche ad utilizzarlo per finalità didattiche. Gli interventi saranno minimali, per ridurre l’impatto ambientale, e si dovrà puntare su strutture amovibili. Oltre a bonificare l’area, è prevista la realizzazione di radure, di un belvedere e di piccoli moli di attracco per le canoe.

Il parco d'affaccio del Foro Italico

Terzo ed ultimo intervento previsto nel primo lotto di lavori è quello che punt alla realizzazione del Parco di affaccio Foro ltalico. L’operazione si sviluppa sulla riva destra nell’area golenale compresa tra Ponte Milvio e Ponte Duca d’Aosta. Nell’area, che ha un’estensione di circa 2 ettari, con uno stanziamento complessivo di 2 milioni di euro è prevista la realizzazione di piazze d’affaccio attrezzate con sedute, la rigenerazione del patrimonio arboreo e la sistemazione dei percorsi. 

Parco di affaccio Foro Italico

La confluenza con l’Aniene

Il secondo lotto di lavori comprende interventi su altre due aree. Con 2 milioni di euro sarà infatti sistemata l’area di confluenza con l'Aniene, via del Foro Italico e dell'Acqua Acetosa. Questo cantiere prevede la riqualificazione di una vasta superficie che si sviluppa su 8 ettari si collega ai sistemi naturali urbani di Monte Antenne e del Parco di Villa Ada. Saranno realizzati due nuovi accessi, un percorso naturalistico ciclabile e una rete di percorsi pedonali. Inoltre, saranno allestite aree con attrezzi ginnici e spazi gioco per bambini. Gli interventi prevedono anche la realizzazione di nuovi parcheggi alberati, la sistemazione della scarpata esistente con arbusti e della discesa carrabile.

Il parco di affaccio di Ostia Antica 

Ultimo, ma solo per praticità di elencazione, è l’intervento previsto nel municipio X. Interessa la riva sinistra del Tevere di circa 5,5 ettari prospiciente il Parco Archeologico di Ostia Antica, ha come obiettivo prioritario garantire l’accessibilità e la fruizione dei luoghi in sicurezza, nel rispetto dei valori ambientali, storici e paesistici presenti. Con un investimento di oltre 1,5 milioni di euro è prevista la realizzazione di nuovi percorsi pedonali e ciclabili sull’argine, punti di sosta panoramici, zone attrezzate per l’osservazione della fauna e pontili d’affaccio sul fiume. Saranno messi a dimora nuovi filari di alberi e ristrutturato il pontile d’attracco per i battelli turistici che collegano Ostia Antica all’area di Tiberis/Ponte Marconi. 

Parco di affaccio Ostia Antica

"Un grande lavoro è previsto per la rigenerazione e la cura del ricchissimo patrimonio arboreo delle rive del fiume, per costituire un corridoio ecologico di fondamentale importanza per la biodiversità e la qualità ambientale della città. Con questi interventi giubilari, che si aggiungono a quelli già effettuati al Parco fluviale della Magliana e di Ponte Marconi, vogliamo che il Tevere, sull’esempio di grandi capitali europee, sia pienamente connesso con la vita della città tutelandone il suo prezioso ecosistema e valorizzandone le grandi potenzialità per dare a Roma nuovi spazi verdi fruibili e accoglienti" ha dichiarato  l'assessora comunale all'ambiente Sabrina Alfonsi.


"Siamo felici di aver ospitato nella nostra sede sul Tevere un evento particolarmente gradito, in cui sono state rese note le date di inizio lavori di 5 progetti voluti e finanziati dal Comune di Roma. Marevivo è presente da oltre 30 anni sullo Scalo De Pinedo con i suoi barconi e molta acqua ha visto scorrere sotto i ponti, molte idee e promesse. Con grande soddisfazione si passa dalle parole ai fatti. Chiediamo da anni che venga istituito il Parco del Tevere e questo rappresenta un primo importante momento concreto – ha dichiarato Rosalba Giugni, presidente della Fondazione Marevivo - Contiamo i giorni che mancano all’inizio dei lavori che vedranno protetto e valorizzato un tratto di banchina dove il fiume con le sue piene ha favorito la nascita di una natura straordinaria, diventando anche luogo di incontri e di studio".

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