Per restare in ambito musicale, direi che il ‘Lacrimosa’ dei consiglieri del Pdl non fa che aggravare la situazione. Invece di scusarsi e unirsi semplicemente all’appello al maestro Muti di ripensare la sua decisione, la maggioranza capitolina continua a scambiare il Consiglio, espressione massima della rappresentanza della città, per un asilo nido. Tra ripicche e dichiarazioni puerili stile “io non c’entro è stato lui”, si scrive l’ennesima brutta pagina della storia dell’attuale maggioranza capitolina”. Così, in una nota il consigliere provinciale del Pd Nicola Galloro. “Come cittadino e membro delle istituzioni - prosegue - sono estremamente dispiaciuto per quanto successo.  Con la signorilità che gli è propria il maestro Muti ha declinato l’offerta di un Campidoglio rissoso in cui la delibera sulla sua cittadinanza onoraria è diventata oggetto di rappresaglia politica, con un sindaco che  non si è nemmeno degnato di essere presente alla discussione.
Eppure – sottolinea Galloro - non si trattava del dibattito sul rifacimento di un marciapiede ma di un tributo ad un artista simbolo della cultura italiana contemporanea di fama internazionale. Alemanno è ormai un collezionista di figuracce. E’ ora che il sindaco si renda conto che la sua amministrazione sta minando la credibilità della città e in linea con il governo nazionale, ci sta mettendo in imbarazzo davanti al resto del mondo”.