rotate-mobile
Politica

Cinema America, M5s isola Guerrini e lei prova a negare: "Mai parlato di feticismo. Tutte bufale"

La consigliera parla di "fake news" tentando di smentire le sue stesse parole. Ma il post incriminato è chiaro 

"Naturalmente non ho mai scritto che rivedere i vecchi film sia feticismo". La consigliera grillina Gemma Guerrini, accanita nemica dei ragazzi del cinema America e della loro rassegna estiva, prova a negare l'innegabile. Isolata dalla maggioranza M5s in Campidoglio dopo le parole pesanti usate per scagliarsi contro i giovani di Valerio Carocci, ("sfrattati" da piazza San Cosimato con la decisione del Campidoglio di mettere a bando lo spazio) la vicepresidente della commissione Cultura prova a confondere le acque. Ma il post incriminato è fin troppo chiaro. E parlare di fraintendimento o peggio, come ha fatto la consigliera, di "fake news", stavolta è davvero difficile. 

"La bufala secondo la quale avrei scritto che chi guarda vecchi film è un feticista sta circolando vorticosamente. Quale nervo scoperto è stato toccato? Ho scritto ben altro: e cioè che il patrimonio cinematografico va fruito, come ogni prodotto artistico, in modo corretto, e non ridotto a oggetto feticistico". Una formulazione diversa ma simile nella sostanza. E comunque resta la frase, limpida, del 15 febbraio, ancora leggibile sulla bacheca del suo profilo (vedi immagini dei passaggi negati, l'intero post in basso, che li contiene, e la negazione di quanto dichiarato).

Schermata 2018-02-17 alle 18.24.41-2

Schermata 2018-02-17 alle 18.22.45-2

Ma Guerrini insiste: "Purtroppo neanche le persone di cultura si peritano di controllare se ciò che sottoscrivono sia vero o sia una delle tante fake news o bufale". E rincara ulteriormente la dose, parlando di "modalità da colonizzatori con cui i protagonisti della manifestazione e i loro paladini sono calati su una zona di Roma ignorandone il tessuto sociale e storico". Oltre a negare poi, tenta di sminuire l'impatto delle sue parole derubricandole a "opinioni personali scritte da una ignota consigliera comunale". Ignota forse, ma pur sempre vicepresidente della commissione Cultura del Campidoglio. Ruolo che, stando a quanto trapelato da palazzo Senatorio, le verrà revocato. 

A poche ore dalla comparsa del post della consigliera, che ha spinto decine di attori, registi e personaggi dello spettacolo a chiedere le dimissioni del vicesindaco, il Movimento Cinque Stelle si è infatti affrettato a dissociarsi. "E' andata avanti in totale autonomia in questa sua lotta, senza ascoltare nessuno - ha spiegato a RomaToday la presidente della commissione Cultura Eleonora Guadagno - e pronunciando parole del genere ha dimostrato di non essere competente in materia. Non sa di cosa stiamo parlando". Poi è arrivata la nota stampa della maggioranza pentastellata. "Il gruppo M5s non solo prende le distanze dalle sue parole ma esprime piena fiducia al vicesindaco Luca Bergamo". 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cinema America, M5s isola Guerrini e lei prova a negare: "Mai parlato di feticismo. Tutte bufale"

RomaToday è in caricamento