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Martedì, 30 Aprile 2024
Politica Esquilino / Via dei Fori Imperiali

Via dei Fori Imperiali, via libera al progetto: sarà un grande boulevard nel cuore dell’Antica Roma

Gualtieri: “Partirà subito un concorso di progettazione per valorizzare l’area dei Fori, poi una nuova passeggiata archeologica”

Rilanciare i Fori Imperiali utilizzando il volano dell’appuntamento giubilare. E’ questa l’intenzione che l’amministrazione capitolina, in accordo con il ministero della cultura, sta perseguendo. Perché mai come in questa occasione, ci sono milioni di euro da poter investire per una serie di progetti – una decina se si includono quelli di Caput Mundi – finalizzati al rilancio complessivo dell’area archeologica.

Il restyling di via dei Fori Imperiali

L’intervento più significativo, sul piano economico, è quello che prevede la pedonalizzazione e la riqualificazione di via dei Fori imperiali. E’ un’operazione, finanziata con 10,5 milioni di euro, che comporta una “integrazione spaziale, funzionale e monumentale del livello contemporaneo con quello archeologico” si legge nella scheda progettuale del DPCM giubilare firmato lo scorso giugno. In sostanza si tratta di ripensare anche il livello stradale della “quota contemporanea” prevedendo azioni progettuali che mirano ad esempio a “sperimentare nuove discese”, ma anche promuovere un nuovo assetto dello spazio pubblico, che possa favorire la relazione panoramica degli affacci verso l’area archeologica.

Nello specifico l’operazione si articolar in due lotti: il primo prevede le sistemazioni superficiali del tratto compreso tra via Labicana e la metro B Colosseo. Il secondo lotto prevede allestimenti reversibili, che contemplino pensiline, sedute, pannelli ma anche un nuovo sistema di illuminazione. Nel complesso questo intervento, che nell’ambito delle opere giubilari rientra nella categoria di quelli “essenziali”, contribuirà ad un “restyling del paesaggio di via dei Fori Imperiali”.

Un boulevard dedicato ai pedoni

“Ora si può entrare nella fase operativa per riscoprire l'area dei Fori come straordinaria e unica stratificazione storica e archeologica e, al tempo stesso, come centro della vita pubblica ricucito al suo contesto” ha annunciato il sindaco.  “In questo quadro, grazie ai nuovi interventi, via dei Fori Imperiali potrà svolgere appieno il suo ruolo di grande boulevard dedicato innanzitutto ai pedoni, che attraversa il cuore della civiltà dell'antica Roma. Con adeguate tutele, restauri e allestimenti, gli spazi più moderni e le aree archeologiche potranno svolgere pienamente la funzione simbolica di centro della civitas e, nel contempo, costituire luoghi della vita quotidiana, dove camminare attraverso la storia”.

La passeggiata archeologica e la connessioni con i fori

Qual è il ruolino di marcia? Il sindaco ha provato a tracciare una sorta di road map. “Innanzitutto partirà subito il grande concorso internazionale di progettazione per la valorizzazione e la riqualificazione dell'area di via dei Fori Imperiali” poi si realizzerà una nuova passeggiata archeologica che “unirà in un contesto unico al mondo i Fori, il Colosseo, il Celio, il Palatino, le Terme di Caracalla, il Circo Massimo e il Campidoglio stesso”. Oggi quella passeggiata è rappresentata dalla trafficata via di San Gregorio, che unisce appunto il Circo Massimo all'area del Colosseo, strada da cui si accede anche al foro Palatino.

“La passeggiata, inoltre - ha aggiunto il sindaco -  verrà irrorata da diversi itinerari pedonali. L'anello collegherà i cinque Fori Imperiali, fino ad arrivare a un nuovo ascensore di risalita dei Mercati Traianei  e aprendosi all'area del Quirinale e di via Nazionale”. Sono operazioni, quelle dell'ascensore e dei collegamenti tra i fori della Pace, di Nerva, di Augusto e di Traiano, che sono finanziate con 1,9 milioni di euro che il PNRR destina alle opere Caput Mundi. “E' prevista inoltre - ha aggiunto il Sindaco -  l'integrazione dell'area delle chiese dei santi Luca e Martina e di San Giuseppe dei Falegnami con l'asse centrale della via”.

I fondi del PNRR

Tra gli interventi   previsti dal PNRR-Caput Mundi, figurano anche “il restauro e l'apertura al pubblico della Torre dei Conti e il suo ricongiungimento con l'area archeologica del Templum Pacis; lo scavo archeologico di Via Alessandrina; il restauro del muro di fondo del Foro di Augusto; la musealizzazione e l'apertura al pubblico dei depositi archeologici della Basilica Ulpia - ha elencato il Sindaco -  la sistemazione della pavimentazione del Foro di Traiano; il completamento dell'anello della passerella nei Fori Imperiali, che insieme a un ascensore di collegamento con i Mercati di Traiano" di cui si è già detto, migliorerà l'accessibilità dell'area.  “Roma e l’Italia intera - ha concluso Gualtieri -si prendono cura di questo straordinario patrimonio culturale perché custodisce la memoria di una storia plurimillenaria, proiettando l’immagine del nostro Paese e della sua Capitale nel mondo.

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