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Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica San Lorenzo / Piazzale del Verano

Verano, il Campidoglio progetta il rilancio ma il cimitero resta nel degrado

Gli investimenti prospettati dal Campidoglio e dall'Ama si scontrano con le segnalazioni sullo stato del cimitero monumentale

Erbacce cresciute davanti ed intorno alle lapidi. Rami secchi caduti a terra e mai rimossi. Foglie e sterpaglie che invadono i sentieri. Si presenta così, il 14 ottobre, il cimitero monumentale del Verano, agli occhi di un cittadino che voleva fare visita alla tomba di una persona cara.

Vorrei, inviarvi foto del cimitero fatte oggi, 14 ottobre – scrive a Romatoday  Renato C. un lettore – per denunciare degrado e sporcizia a pochi giorni dalla celebrazione dei defunti”. Il cimitero, come testimoniato dal cittadino, versa “nell’incuria più totale”, una condizione definita inaccettabile anche alla luce delle “tasse che si pagano quando un tuo caro muore”.

La nuova task force

Nei giorni scorsi sia Ama che l’assessorato all’ambiente avevano fatto sapere che l’attenzione sulle condizioni dei cimiteri romani non era venuta meno. “È stato avviato un grande lavoro per la riqualificazione, la cura e il decoro delle 11 strutture cimiteriali presenti sul territorio cittadino con una spesa complessiva nel triennio di circa 8,3 milioni di euro” aveva annunciato Ama, spiegando che era stata istituita una task force di 140 operatori, 47 dei quali in forza al cimitero del Verano. 

I progetti previsti per il Verano

Anche l’assessorato all’ambiente aveva confermato l’attivazione della specifica “divisione cimiteri”, annunciando anche,  sul Verano, “un grande progetto da 2,7 milioni per la cura del verde e degli alberi che contiamo di mandare in gara al più presto”. Inoltre, aveva spiegato l’assessora capitolina Sabrina Alfonsi “è in corso la progettazione esecutiva di altri importanti interventi per la riqualificazione della Rupe Caracciolo e del Quadriportico” di cui si sta interessando la sovrintendenza.

Sia l’assessora che Ama avevano inoltre sottolineato che le attività di pulizia e manutenzione dell’azienda “riguardano esclusivamente le parti comuni” mentre, aveva aggiunto Alfonsi “Per quanto riguarda le tombe a terra, la pulizia e l’estirpazione dei vegetali infestanti nella la zona interna al perimetro della concessione spetta alle famiglie”. Nelle foto inoltrate dal cittadino, però, si vedono vialetti invasi da erbacce e foglie secche la cui gestione, evidentemente, non può essere richiesta ai famigliari degli estinti. 

Un servizio bocciato dai romani

Al netto dei progetti relativi al rilancio ed alla manutenzione, la condizione attuale dei cimiteri, e la recente testimonianza lo conferma, non sembra in linea con le aspettative dei romani. Nel corso dell’ultimo anno sono state tante le segnalazione inoltrate, per tutti i principali cimiteri comunali, non solo per il Verano. E d’altra parte a “certificare” il giudizio negativo che i romani assegnano alla gestione dei campisanti, ha concorso la recente pubblicazione dell’indagine Acos 2023. Il servizio cimiteriale non è il più critico in assoluto - le stroncature più decise sono state attribuite alla pulizia delle strade ed alla raccolta rifiuti - ma è stato quello del quale i romani sono rimasti più delusi.

Cimitero del Verano: foto del 14 ottobre 2023

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