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Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica Tor de' Cenci / Strada Statale 148

Autostrada Roma Latina, Salvini pressa la regione. Scelto il commissario: è il numero uno di Astral

Il Mit ha proposto un'intesa alla regione per una rapida individuazione del commissario: c'è il nome

La strada del commissariamento è quella che il governo Meloni ha deciso di percorrere per realizzare l’autostrada Roma Latina. Ed ora c’è anche il nome su cui, il Mit e la regione Lazio, sembrano aver trovato la quadra. Sarà l’ingegner Antonio Mallamo, l'attuale numero uno di Astral, ad assolvere la funzione di commissario straordinario. E’ lui il professionista che il vicepremier e ministro delle infrastruttrua “Matteo Salvini ha individuato, d’intesa con la regione Lazio” si legge nel comunicato con cui il Mit ha lanciato la notizia. La nomina sarà proposta al prossimo CdM con l’obiettivo, ha ricordato il ministero, di sbloccare i cantieri e tagliare la burocrazia, a servizio delle collettività locali.

Il pressing degli ultimi giorni

Nel corso degli ultimi giorni da Porta Pia si era registrata una sorta di pressing  per arrivare all'individuazione, in tempi rapidi, della persona adatta a seguire l'avvio dell'autostrada che collegherà la Capitale al capoluogo pontino. “Il Mit accelera sulla Roma-Latina, proponendo un'intesa con la Regione Lazio finalizzata a individuare un commissario ad hoc” si leggeva infatti, appena un paio di giorni fa, in una nota diramata dal ministero di cui è a capo Matteo Salvini.

La figura del commissario straordinario a cui l'attuale governo ha deciso di  fare ricorso dovrà occuparsi dell’affidamento, della realizzazione e della gestione dell’intervento, avendo la funzione di “stazione appaltante”. In tal modo l’iter per avviare l’infrastruttura destinata a collegare Roma con il capoluogo pontino sarà più rapida. “L'obiettivo – si legge nella nota che il MIT ha diramato – è tagliare la burocrazia e velocizzare gli interventi, come da filosofia del vicepremier e ministro Matteo Salvini, ascoltando le esigenze degli enti locali”. 

Una storia lunga 20 anni

L’autostrada Roma Latina, originariamente definita “corridoio intermodale tirrenico”, affonda le sue radici nella legge obiettivo del 2001. Era pensata per consentire un collegamento rapido ai pendolari ed anche per favorire il trasporto delle merci. Il progetto, contestato per l'impatto ambientale e paesaggistico, riuscì però a superare con qualche prescrizione una conferenza dei servizi  (l’opera passa all’interno di tre riserve naturali), è stato messo a bando nel 2011 da Autostrade del Lazio che, nell’occasione, aveva lanciato una gara in project financing. L’opera se si includono le bretelle di Tor de’ Cenci-A12 e di Cisterna Valmontone, superava i 2,7 miliardi. Serviva pertanto un consistente contributo dei privati perché, lo Stato, aveva accantonato tramite il Cipe “solo” 460 milioni di euro.

La gara annullata

La gara, pubblicata nel 2016, è stata vinta dal consorzio spagnolo Sis, ma ha generato una serie di ricorsi. La battaglia legale si è conclusa solo nel 2018 davanti ai giudici del Consiglio di Stato  che, sorprendentemente, hanno annullato la gara. Dovendo ripartire con un nuovo bando, l’allora governo Conte si è trovato nella condizione di decidere come procedere. Inizialmente ha pensato di farlo puntando sul commissariamento, strada poi abbandonata per consentire un project review dell’opera, da cui venne scorporata la bretella Cisterna Valmontone. Quest'ultima opera, è stata poi affidata alle cure del commissario straordinario Antonio Mallamo.

Ecco perché la gara era stata annullata

La strada del commissariamento

La scelta di tornare sull'opzione di un commissario straordinario anche per l'autostrada Roma Latina era già emersa in sede di discussione della finanziaria. Un mese fa, infatti, era stato presentato proprio dalla Lega un emendamento che prevedeva la nomina d'una figura commissariale entro 30 giorni dall'approvazione della finanziaria. L'annuncio del ministero degli interni, quindi, è conseguente all'approccio che, la nuova maggioranza, vuole seguire per realizzare l'autostrada. “Dopo anni di nulla, promesse, rimpalli di responsabilità durante le amministrazioni del Pd, con Matteo Salvini si torna a parlare di crescita infrastrutturale della regione - ha commentato l'ex consigliera comunale ed attuale deputata leghista Simonetta Matone - Si lavora alla Roma - Latina, si stanziano risorse per la Cisterna - Valmontone: buona politica, attenzione al territorio, capacità amministrativa. Lo avevamo promesso, lo stiamo facendo. Finalmente anche il Lazio può guardare con fiducia al suo futuro”.

“Grazie a Matteo Salvini i 'clamorosi errori sulla Roma-Latina' che lamentava proprio D'Amato pochi giorni fa verranno finalmente risolti -ha dichiarato la deputata leghista Giovanna Miele - In 10 anni Zingaretti non si è dimostrato incisivo nei processi e decisivo nella realizzazione di una infrastruttura strategica e vitale per tutta la Regione. Con la Lega al governo, invece, si cambia passo”. 

Articolo aggiornato il 23 gennaio alle ore 17.43
 

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