Pedofilia, video shock bengalese, Santori e Vendetti: “Castrazione chimica”

Sull'episodio del ritrovamento del video shock con protagonista un bambino di 5 anni circolante nella comunità bengalese,  Fabrizio Santori, presidente della Commissione sicurezza del Comune di Roma e Fernando Vendetti, Presidente della commissione sicurezza dell'VIII municipio hanno lanciato un'idea destinata a provocare polemiche: “Il carcere non è sufficiente per chi ha disturbi del desiderio sessuale, detiene, produce e distribuisce materiale pedopornografico. La castrazione chimica, pratica purtroppo non invasiva e irreversibile, appare attualmente la strada migliore da intraprendere per i reati a sfondo sessuale, ancor più contro i bambini, esseri innocenti e indifesi troppe volte preda di persone disturbate e depravate, a causa delle quali rimangono segnati tutta la vita".

 "L'ottima iniziativa di intelligence condotta dalla Polizia municipale che sta portando all'avvio di perquisizioni per individuare gli autori del video shock - aggiungono - auspichiamo porti a scardinare quella che appare una vera e propria organizzazione criminale dedita alla diffusione e vendita di immagini e video che ritraggono abusi sui minori. Considerati i numerosi casi di pedofilia e pedopornografia scovati dalle forze dell'ordine nell'ultimo periodo, siamo sempre più convinti che servano soluzioni più nette per fermare il fenomeno. Necessario appare dunque un intervento a livello nazionale che vada a colmare una carenza normativa significativa, che di fatto inficia la tanto decantata certezza della pena, e che non si limiti a meri proclami pre-elettorali - concludono Santori e Vendetti - che non trovano alcun seguito pratico".