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Economia Largo Lamberto Loria

A rischio 163 lavoratori della Multiservizi Spa, i sindacati: "Rispettare accordi"

La società pubblica ha avviato la procedura di mobilità e inviato la lettera di licenziamento ai lavoratori. Il 23 settembre, in occasione del consiglio comunale sul tema, ci sarà una protesta a Largo Loria

Domani i lavoratori della società Roma Multiservizi Spa protesteranno sotto la sede delle Commissioni Consiliari, in Largo Lamberto Loria, 3 per far sentire la loro voce. Gli addetti al servizio di decoro e manutenzione del verde pubblico nel Comune di Roma, dal 1° ottobre rischiano di restare senza lavoro. La società ha avviato la procedura di mobilità (legge 223/91) in vista della scadenza della proroga che avverrà il 30 settembre 2010 da parte del Comune di Roma ed ha già inviato la lettera di licenziamento individuale a 163 dipendenti.

I sindacati. Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti Uil denunciano il colpevole immobilismo del Comune di Roma e anche dell'Ama S.p.a. che con una delibera di Giunta del 25 giugno 2010 ha ricevuto dal Comune l'affidamento del verde pubblico non pregiato. "L'Ama - affermano in una nota - in particolar modo con il suo Amministratore delegato nonchè Presidente della Società Roma Multiservizi SpaFranco Panzironi vorrebbe assumere (non è ancora chiaro in che modo e con quali garanzie occupazionali) soltanto una parte dei 163 lavoratori che si occupano delle aree verdi del Comune di Roma in affidamento alla Roma Multiservizi, non occupandosi dei rimanenti con il rischio di privare del sostegno economico le loro famiglie".

"Vogliamo ricordare - continua la nota - all'opinione pubblica, al sindaco, alla giunta, al presidente del consiglio comunale e a tutti i consiglieri di maggioranza e opposizione che il 27 luglio 2009 il Consiglio Comunale, su sollecitazione delle O.O.S.S. con una mozione votata all'unanimità, aveva impegnato il sindaco e la giunta a garantire che le future gare d'appalto dei servizi del Comune di Roma non fossero aggiudicate se non in presenza delle opportune certezze dei livelli occupazionali e sulla opportunità di internalizzare il lavoro e i lavoratori. Opportunità ribadita dagli accordi di quest'anno con l'assessore competente".

"Il 30 luglio - spiega il presidente del Municipio XI, AndreaCatarci - insieme al Bilancio, è stato approvato un ordine del giorno che impegna la Giunta ad assumere quanto prima 200 giardinieri, come previsto dal piano assunzionale per l'anno 2010, dando priorità all'attuale personale della Multiservizi. Non si chiedeva un passaggio alle dipendenze dell'Ama per queste persone, perché l'assunzione da parte del Comune avrebbe dovuto portare ad una fuoriuscita definitiva dalla pluriennale precarietà ed ad una internalizzazione di parte del servizio. Ciò, però, non è avvenuto e non sembra rientrare nei prossimi programmi della Giunta Alemanno, che ha incaricato l'Ama di gestire il servizio di manutenzione del verde urbano. Ad oggi non ha ancora posto l'obbligo, previsto in tutti i passaggi di commesse nelle aziende appaltatrici di servizi pubblici, di assorbire i giardinieri della Multiservizi."

"Possibile che il Presidente della Roma Multiservizi, Panzironi, che è anche Amministratore Delegato dell'AMA, si dimentichi di queste persone e proceda a far inviare le lettere di licenziamento individuale? Domani, 23 settembre, alle ore 12 esprimerò tutta la mia solidarietà ai dipendenti della multiservizi - conclude Catarci - che si ritroveranno in presidio sotto la sede delle Commissioni Consiliari, in Largo Lamberto Loria, 3."

Consiglio comunale. I lavoratori e le loro famiglie saranno presenti nel prossimo Consiglio Comunale di giovedì 23 settembre 2010 per chiedere di interrompere subito le procedure di licenziamento e per istituire un tavolo di concertazione richiesto più volte al Sindaco da parte di CGIL CISL UIL Confederali e di Categoria.

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