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Incidenti stradali Acilia / Via di Saponara, 550

Antonio Sartor investito e ucciso da un cliente davanti alla ditta dove lavorava

L'uomo aveva 56 anni. Il conducente del mezzo è stato sottoposto ai test sullo stato alcolemico e tossicologico

Antonio Sartor, dipendente della ditta Amore Legnami, è morto a 56 anni investito e ucciso da un cliente. L'incidente, avvenuto durante l'orario di lavoro, non ha lasciato scampo all'uomo nonostante i soccorsi siano stati immediati. È quanto successo alle 16:40 in via di Saponara 550, ad Acilia. A ricostruire la dinamica della tragedia ci sono gli agenti del X Gruppo Mare della polizia locale, già ieri intervenuti sul posto. 

Secondo la prima ricostruzione Antonio Sartor stava camminando nel piazzale antistante l'ingresso della ditta quando un il cliente, un cittadino albanese di 44 anni a bordo di un furgone Iveco, ha inserito la retromarcia a lo ha travolto. Il conducente era appena uscito dalla fabbrica di legnami e non lo avrebbe visto. Antonio Sartor è morto sul colpo.

Il 44enne, invece, è stato portato all'ospedale Sant'Eugenio e sottoposto ai test sullo stato alcolemico e tossicologico. Gli esiti sono attesi nelle prossime ore, nel frattempo il furgone - come da prassi - è stato sequestrato. La polizia locale procede per omicidio stradale. Sul caso è intervenuto anche il sindacato Fillea Cgil Roma e Lazio: "La vittima era un dipendente dell'azienda. Non si può morire sul posto di lavoro così".

A Torripimpietra, nel comune di Fiumicino, un rider è morto mentre stava lavorando lo scorso 9 marzo. L'uomo, dopo una consegna, è stato investito dalla propria auto che aveva tentato di fermare dopo essersi accorto di non aver inserito il freno a mano.

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