Malamovida, bottiglie contro agenti: Daspo per un 15enne. Alla famiglia chiesto risarcimento danni

La Questura di Roma ha emesso il 'Daspo Willy' nei confronti del quindicenne denunciato domenica scorsa, per aver lanciato bottiglie di vetro contro i poliziotti in piazza Santa Caterina della Rota. Non solo, alla famiglia del minorenne verrà richiesto anche il risarcimento dei danni causati all'auto della polizia di Stato. 

La norma, messa in campo per contrastare la movida violenta dopo l'omicidio di Willy Monteiro Duarte, il 21enne pestato a morte nella notte tra il 5 e il 6 settembre a Colleferro, è stata applicata dal neo Questore Mario Della Cioppa nell'ambito dei servizi organizzati per contrastare la malamovida a a Roma. I fatti che sono costati cari al 15enne si sono verificati nella notte tra il 1 e il 2 giugno scorsi, in piazza Santa Caterina della Rota, zona Campo dei Fiori, quando i poliziotti del Commissariato Celio, del Commissariato Viminale e della Sezione Volanti hanno intercettato un assembramento di numerosi giovani in strada.

All'arrivo degli agenti, i giovani presenti, mentre bivaccavano bevendo alcolici, non hanno immediatamente rispettato l'intimazione di allontanarsi e si sono frapporti per evitare lo scioglimento dell'assembramento. Uno di loro, il quindicenne protagonista di un lancio di oggetti, è stato prontamente fermato ed identificato. In seguito, poi, alla luce della sua condotta, si è proceduto alla denuncia in stato di libertà per "danneggiamento ai beni dello Stato, resistenza a pubblico ufficiale e getto pericoloso di cose".

La Questura di Roma, dopo gli accertamenti svolti dagli agenti della Divisione Anticrimine e "valutata la pericolosità dei comportamenti del ragazzo", ha così emesso nei confronti del minore il cosiddetto 'Daspo Willy' o daspo urbano aggravato, impedendogli di accedere all'interno dei locali pubblici quali pub, bar e ristoranti della zona della movida di Campo dei Fiori e di stazionare nelle immediate vicinanze e negli spazi antistanti degli stessi locali, per la durata di un anno. Inoltre, la famiglia del giovane dovrà appunto risarcire i danni all'auto di servizio durante il lancio di bottiglie per svariate migliaia di euro.

"Il provvedimento adottato rappresenta la più rilevante novità in termini di sicurezza, poiché conferisce al Questore il potere di vietare l'accesso a locali di intrattenimento e pubblici servizi nei confronti di coloro che siano già noti per atti di violenza, di aggressioni e per coloro che "abbiano riportato una o più denunce o una condanna non definitiva, nel corso degli ultimi tre anni, relativamente alla vendita o alla cessione di sostanze stupefacenti o psicotrope, per fatti commessi all'interno o nelle immediate vicinanze di scuole, plessi scolastici, sedi universitarie, locali pubblici o aperti al pubblico", spiega la Questura.

L'eventuale violazione del provvedimento comporta una sanzione penale, ed è infatti punita con la reclusione da 6 mesi a 2 anni e la multa da 8 mila a 20 mila. I servizi di ordine e sicurezza pubblica che ci saranno già nel week-end, nelle principali piazze della Capitale, sottolineano le fonti di San Vitale, "saranno finalizzati a prevenire, impedire e, in ogni caso, a sanzionare successivamente, eventuali condotte illecite, tenute in occasione della movida, anche da parte di minori d'età".